martedì 18 ottobre 2016

Inflazione inglese all'1%. Ma in buona parte dipende dalla Brexit

Il livello dell'inflazione in Gran Bretagna è schizzato a quota 1%, e ben presto potrebbe centrare l'obiettivo del 2% fissato dalla Bank of England. Tuttavia, l'opinione dei più è che questo balzo sia dovuto alla Brexit e alla svalutazione della sterlina, cosa che l'Ufficio statistica Britannico nega, o quanto meno ci va cauto: «Non è detto che il dato di oggi sia dovuto alla svalutazione nella nostra valuta».

I dati britannici sull'inflazione


Partiamo dai dati. L'inflazione in Gran Bretagna a settembre ha toccato l'1%, ovvero il massimo da due anni. Gli analisti pensavano che avrebbe toccato al massimo lo 0,9%.
Secondo l'opinione condivisa, entro la fine dell'anno l'inflazione centrerà il target della Bank of England (2%) e nel 2017-2018 potrebbe varcare la soglia del 3 per cento.

La discussione riguarda l'impatto che la Brexit ha avuto su questo dato. Ovvero in che misura è dovuto alla svalutazione della sterlina, che è andata in calo dell'8% nel solo mese di settembre sia contro il dollaro sia contro l'euro (dati della piattaforma di trading binario IQ option).
Peraltro già nel bimestre giugno-luglio aveva perso circa 10-12 punti percentuali. Oggi c'è un deciso rialzo della sterlina, che guadagna lo 0,70% contro il dollaro, salendo a un cambio di 1,2271.

Quando si opera nel mercato valutario occorre essere preparati. A maggior ragione se si negoziano opzioni binarie. Sappiate che non esistono trucchi per opzioni binarie, ma l'unico modo per operare in modo proficuo è essere competenti e avere anche autocontrollo.

La salita dell'inflazione registrata oggi è per lo più legata alla crescita di due voci in particolare: benzina e gasolio, abbigliamento. Si tratta inoltre del dato massimo registrato da due anni a questa parte, visto che l’ultima volta che aveva visto l’1% era stato a novembre 2014.
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L'accelerazione che è stata registrata, vista anche la sua misura, potrebbe creare qualche problema al governatore della Banca d'Inghilterra Mark Carney. Tutti si aspettavano un rialzo, ma non così marcato. I dati sulla crescita economica nelle prossime settimane potranno aiutarlo a decidere che misure di politica monetaria adottare sia sul fronte dei tassi sia dell'allentamento quantitativo.

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