mercoledì 12 ottobre 2016

Mercati asiatici freddi, pesa il possibile rialzo dei tassi FED

Dagli USA a Tokyo, l'effetto Federal Reserve fa sentire la sua presenza. La scorsa notte i mercati asiatici hanno raffreddato i loro entusiasmi dopo che le probabilità di un rialzo dei tassi da parte della FED sono arrivate al 70%. E così, la prima a rintuzzare è stata la borsa di Tokyo, col Nikkei che ha chiuso in ribasso dell'1,09% a 16.840 punti.

Dollaro, yen e mercati

La forza del dollaro che prosegue, si è fatta sentire nei confronti di altre valute così come verso lo yen. Il cross USDJPY è salito a 104,26 dai 103,51 dell'apertura, come abbiamo visto dalla piattaforma IG markets (qui trovate recensione di IG markets, bonus e opinioni). Appena una settimana fa la coppia era scambiata poco sopra quota 100.

Per quanto riguarda la Bank of Japan, il governatore della banca centrale Haruhiko Kuroda ha fatto sapere che la BoJ continuerà ancora a comprare grosse quantità di bond. Vengono così smentite le voci che parlavano di una presunta riduzione dello shopping di JGB.
Secondo una comunicazione emersa oggi, la quantità di bond pubblici detenuti dalla BoJ ha superato per la prima volta i 400mila miliardi di yen (quasi 3.900 miliardi di dollari che al cambio euro dollaro di oggi sono circa 3540 miliardi di euro).

Dal punto di vista macro, in Giappone sono calati gli ordini “core” di macchinari, che è un importante indicatore degli investimenti di capitale delle imprese. Nel mese di agosto c'è infatti stata una  contrazione del 2,2% rispetto a luglio, in inversione di tendenza rispetto ai dati positivi di luglio rispetto a giugno, e giugno rispetto a maggio.

Nessun commento:

Posta un commento