giovedì 6 ottobre 2016

Unicredit, vicina la cessione di Pioneer. C'è Amundi in prima fila

Mentre in borsa i titoli bancari viaggiano di buon ritmo, continua a catalizzare l'interesse del mercato la situazione di Unicredit, impegnato in un piano industriale importante. Di questo piano fa parte la cessione di Pioneer, dalla quale ci si attendeva un ricavo di poco superiore ai 3 miliardi di euro. Ebbene, la situazione potrebbe essere più rosea del previsto.

Pioneer mette le ali a Unicredit

La banca guidata da Jean Pierre Mustier, infatti, potrebbe ottenere dalla cessione di Pioneer circa 4 miliardi. L'operazione è stata annunciata entro la fine dell'anno, e in prima fila c'è Amundi. Le altre pretendenti sono invece Poste Italiane-Anima Holding-CdP, Macquarie e Aberdeen.

Secondo indiscrezioni di stampa, Amundi avrebbe offerto circa 4 miliardi di euro, quindi nettamente al di sopra delle attese. Molto oltre la proposta presentata dalla cordata Poste-Anima-Cdp (circa 3,4 mld di euro) che era ritenuta quella maggiore. Le ipotesi finora circolate ventilavano una valorizzazione del 100% del capitale di Pioneer nel range 2,5-3 miliardi. Ricordiamo che le offerte dovranno essere presentate entro il 3 novembre.

Se Pioneer fosse ceduta per 4 mld, è chiaro che sarebbe un bel colpo per Unicredit. Secondo gli analisti l'impatto sul capitale sarebbe di oltre 90 punti base, riducendo così le dimensioni dell'aumento di capitale che Unicredit dovrà affrontare. Il che si traduce anche in una bella spinta per il titolo in Borsa. E infatti sulla scia di queste voci, il titolo segna la performance migliore del listino principale con un balzo del 3,63% a 2,168 euro con un Ftse Mib in progresso dello 0,47%.

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