mercoledì 21 giugno 2017

Economisti a Bloomberg: l'euro diventerà la nuova moneta di riferimento mondiale

L'euro potrebbe diventare la nuova valuta di riferimento mondiale. La sorpresa arriva da Bloomberg, che ha sentito alcuni economisti riguardo il futuro dei mercati valutari, ottenendo questa risposta in molti casi. Nel giro di pochi anni quindi, l'euro potrebbe scalzare il dollaro nel ruolo di asset valutario di riferimento.

Secondo questa view molti investitori hanno cominciato a considerare che la crescita economica negli USA potrebbe non essere poi così solida come ci si aspetta. Il biglietto verde quindi potrebbe già aver vissuto i suoi anni migliori, e la valuta unica potrebbe rappresentare una valida alternativa in futuro. Vedendo le previsioni eur usd 2017 fatte a dicembre scorso, si scopre che molti economisti già ipotizzavano nel breve periodo una possibile ascesa della valuta comunitaria fin verso la parità col biglietto verde.

Azzardo o lungimiranza degli economisti 

I fatti dicono che al momento l'eurozona viaggia con tassi di deposito negativi e con una Banca Centrale Europea che fa massiccio utilizzo di quantitative easing per sostenere i prezzi degli asset e l'economia. Inoltre l'inflazione non è proprio brillante. La view degli economisti prima citati sembra quindi essere azzardata. Eppure, se in una situazione simile l'euro comunque è rimasto solido, cosa succederà quando il miglioramento della ripresa economica procederà a ritmo sostenuto e quando la BCE avvierà la riduzione del programma di stimolo monetario?

Certo, è presto per attivarsi con i migliori broker forex recensioni e cominciare a puntare forte sull'euro, ma l'idea che la moneta della UE possa acquisire maggiore forza contro il biglietto verde in futuro poggia su basi solide.

Intanto oggi comincia con il segno leggermente positivo la giornata sui mercati valutari per il cross EuroUsd, con continua a muoversi attorno (leggermente sotto) a quota 1,12. Ieri questa coppia dopo essersi mossa lateralmente ha avuto uno sprint ribassista verso la regione sottostante degli 1,11. Negli ultimi giorni il dollaro ha ripreso vigore, dopo che l'euro era arrivato sul livello 1,13. Tuttavia nel medio lungo periodo il mercato dovrebbe ancora consolidarsi nella fascia compresa tra gli 1,05$ e gli 1,15$.

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