giovedì 8 giugno 2017

Investimenti: 50 milioni per l'occupazione del Mezzogiorno

Sta per arrivare una pioggia di soldi per rilanciare l'occupazione nel Mezzogiorno: circa 50 milioni di euro di investimenti, distribuiti a seguito di programmi di riqualificazione e ricollocazione sul mercato. Destinatari: i lavoratori coinvolti in situazioni di crisi aziendale o settoriale. Emittente: il Ministero del Lavoro.

Il piano degli investimenti

I 50 milioni arrivano dal fondo per l’occupazione, e potranno essere utilizzati immediatamente, quindi già nel corso del 2017. L'assegnazione di questi fondi sarà curata da Anpal, ovvero l'Agenzia nazionale per le politiche attive. Lo scopo di questi programmi di investimenti è favorire il reinserimento delle persone espulse dai processi produttivi in tutto il Meridione, ma anche in regioni dell'Italia centrale e insulare come Abruzzo, Molise e Sardegna.

Riguardo alle modalità di gestione delle crisi aziendali, si fa strada l'ipotesi di una nuova modalità che coinvolge proprio Anpal. Quest'ultima dovrà raccordarsi con la regione interessata e con i fondi interprofessionali per la formazione continua. Il fine è anticipare nella misura maggiore possibile la presa in carico del personale in esubero in vista di una nuova occupazione. Un po' come successo con la vertenza Almaviva.

La Banca dei terreni incolti e abbandonati

Nel quadro dei provvedimenti per il Meridione c'è anche la creazione di una Banca delle terre abbandonate o incolte. Queste ultime dovrebbero essere date in concessione a giovani e persone fino a 40 anni, sulla base di un progetto di valorizzazione. Si considerano tali quei terreni che non siano stati destinati ad uso produttivo da almeno 10 anni, anche occupati in parte da fabbricati o da altri manufatti che non siano stati oggetto di manutenzione nel corso dello stesso periodo temporale e che risultino in evidente stato di abbandono.

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