giovedì 27 luglio 2017

Euro alle stelle grazie alla FED. Nel mirino quota 1,18

Se l'ultima volta era stato Draghi a spingere verso l'alto il cross Euro-Dollaro, ieri ci ha pensato la FED a dare l'ennesima spinta alla coppia più scambiata del Forex. Il cross tra moneta unica e biglietto verde infatti ha esteso il suo rally raggiungendo livelli che non si vedevano da tempo. Dopo il meeting di politica monetaria della Federal Reserve, la coppia è stata scambiata a quota 1,1748, come abbiamo visto sulla nostra migliore piattaforma forex demo trading.

Quando si scontrano due realtà che vivono momenti così diversi (ottimo per l'euro e debole per il dollaro) è inevitabile che si assista a certi rally. La salita dirompente della valuta europea è stata solo accentuata dall'atteggiamento dovish della Fed, che ha deciso di mantenere il costo del denaro nel range 1.00%-1.25% attuale.

Le prospettive del dollaro contro l'euro

Adesso c'è da chiedersi dove arriverà la coppia euro-dollaro. Secondo alcuni la strada sarebbe spianata verso quota 1,20, che potrebbe essere forse raggiunta in autunno. A sostegno di questa ipotesi ci sono soprattutto gli scenari di politica monetaria di BCE e FED. In Europa la crescita dell’economia procede benino e avanzano le aspettative sul tapering.
Addirittura neppure il tono più “dovish” di Draghi è riuscito a calmare queste aspettative. Dall'altra parte il periodo di debolezza del dollaro USA sta spingendo la Federal Reserve a premere il piede sul freno. Anche se le attese riguardo la crescita dell'inflazione continuano ad essere buone, al momento la probabilità di un nuovo rialzo del costo del denaro entro fine anno è inferiore al 50%.

Se facciamo una proiezione al futuro, non sarebbe sorprendente quindi che in autunno il cambio euro dollaro possa ancora beneficiare della riduzione della divergenza tra le politiche monetarie della Fed e della BCE. Per un po' di tempo quindi, i migliori segnali di trading gratuiti Forex dovrebbero ancora puntare verso il rialzo.

Chiaramente molto dipenderà dai dati macro che verranno resi noti in futuro. I livelli tecnici da monitorare restano 1,1800, area di forte interesse psicologico nonché luogo dove transita la media mobile a 200 periodi nel grafico settimanale.

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