sabato 15 luglio 2017

Trader con gli occhi su Draghi. Settimana con focus sulle mosse della BCE

Si è chiusa una settimana intensa per i trader sui mercati finanziari, ed un'altra sta per aprirsi. Gli occhi saranno puntati sugli indicatori chiave che possono predire le mosse che faranno di qui a breve diverse banche centrali. Anzitutto la Fed. Nel corso degli ultimi giorni ci sono stati diversi scossoni in USA. La presidente della FEd, Janet Yellen, ha parlato due volte a Camera e Senato, mostrandosi molto più dovish di qualche giorno prima. Gli investitori hanno tratto la conclusione che la politica di normalizzazione monetaria sarà graduale.

Sul fronte della BCE invece si ragiona sulle prospettive di tapering. Nel corso dell'ultimo giorno di contrattazioni si sono diffuse indiscrezioni riguardo un possibile annuncio del tapering Bce nella prossima riunione del 7 settembre. Questo ha finito per mettere sotto pressione l'obbligazionario e dare la spinta all'euro. Sul valutario infatti, la divisa unica è volata nei confronti del dollaro, e i migliori segnali forex free hanno puntato tutti al rialzo contro il biglietto verde.

Draghi e la BCE nel mirino dei trader

Effettivamente l'euro-dollaro è schizzato nuovamente verso quota 1,145 e adesso le possibilità che possa raggiungere l'importante quota psicologica di 1,15 ci sono tutte. Anzi, secondo molti trader e soprattutto analisti questo potrebbe accadere presto. In tanti hanno ricaricato il conto opzioni binarie con postepay paypal e sono pronti ad agire, qualora dovessero giungere segnali importanti prossima settimana, quando è in programma il meeting di politica monetaria della Bce. Subito dopo ci sarà la conferenza stampa del presidente Draghi.

 E' chiaro che se Draghi dovesse confermare l'impronta leggermente più hawkish da parte dell'istituto centrale, allora l'euro schizzerebbe ulteriormente verso l'alto. Occhio però, che l'ultima volta che Draghi ha parlato i mercati hanno interpretato le sue parole in modo euforico. Sembra quindi logico aspettarsi che il numero uno della BCE stavolta ci andrà ancora di più con i piedi di piombo. Intanto gli USA incassano dei dati negativi sul fronte macro, specie quello riguardo l'inflazione,che hanno spinto il dollaro la ribasso contro molte major. Il Dollar index è scivolato giù.

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