giovedì 10 agosto 2017

Lavoro, tribunale svizzero espelle straniera perché non cercava impiego

Trovati un lavoro oppure vattene via. Ecco la sintesi della sentenza che un tribunale di Zurigo ha emesso nei confronti di una cittadina straniera, una tedesca per la precisione. La donna viveva da tempo in Svizzera e non aveva mai cercato una occupazione per sopravvivere, mentre invece aveva goduto dell'assistenza dello Stato elvetico. Da cui ha percepito, nel periodo che va dal 2012 al 2017, ben 244 mila franchi di assegni di sostentamento. Parliamo quindi di 212 mila euro secondo i cambio attuale.

Svizzera assistenziale ma rigida sul lavoro

Da qui la decisione del Tribunale Amministrativo del Canton Zurigo, che le ha imposto di trovarsi un impiego oppure andarsene via. La donna era giunta in Svizzera 5 anni fa con i suoi 2 figli. Aveva cominciato a lavorare in una casa di riposo, ma dopo appena un anno si era ritrovata senza lavoro. Lo Stato le ha concesso un assegno per il mantenimento, e nel frattempo il suo nucleo familiare si è pure allargato perché ha fatto un figlio con un cittadino svizzero. Proprio a questo ultimo nato il tribunale svizzero ha fatto anche un accenno: "ha la doppia cittadinanza, svizzera e tedesca, quindi può anche andare a vivere nella sua altra patria. Oppure se vuole potrà rimanere col padre svizzero".

Non è neppure il primo caso analogo. Lo scorso anno ce ne furono 70, e un algerino venne mandato via e dovette lasciare moglie e figlio (svizzeri) perché non aveva trovato lavoro ed aveva percepito 400mila euro di aiuti sociali nel corso degli anni.

Nessuno sconto alla donna quindi. A svantaggio della quale c'è pure un numero eclatante: in Svizzera il tassodi disoccupazione è del 3%. In pratica se cerchi lavoro, lo trovi senza dubbio. I tempi per dare esecuzione alla sentenza sono molto stretti: la donna dovrà andarsene entro il 15 ottobre se non si sarà trovata un impiego stabile.

Nessun commento:

Posta un commento