sabato 12 agosto 2017

Sterlina sotto stress, sarà una settimana delicata con i dati macro

La sterlina perde quota sui mercati valutari, dopo che il presidente USA Trump ha acceso ancora di più la miccia alle tensioni con la Corea del Nord, aumentando così l'avversione al rischio da parte degli investitori. Ciò ovviamente ha avuto ripercussioni su quelle valute attorno alle quali si respira un maggiore sentimento in incertezza, come appunto la valuta britannica.

I fronti caldi per la sterlina

Durante la sessione asiatica, il valore della sterlina era aumentato contro i suoi principali rivali. In seguito invece, durante la sessione europea è scesa nuovamente. Contro l'euro e il dollaro Usa, la sterlina è scesa a 0,9069 e 1,2968, e potrebbe testare il supporto vicino a 0.91 contro l'euro e 1.27 contro il greenback (occhio all'Indicatore OBV on balance volume).

Per quel che riguarda il rapporto con l'euro, non si può trascurare una semplice analisi fondamentale forex: la coppia è fortemente influenzata dall’andamento dei negoziati tra il Regno Unito e l’Unione Europea. In questa fase senza dubbio questo aspetto sta favorendo l’euro e mettendo sotto pressione il pound. Questo significa che nel breve periodo potremmo rompere al di sopra della regione delle 0,92 per poi puntare verso il livello delle 0,95.

La settimana che sta per cominciare sarà inoltre interessante per la sterlina. Si attendono infatti numerosi dati importanti dal Regno Unito, e qualsiasi altro segno di debolezza economica potrebbe ulteriormente indebolire la sterlina. Se l'inflazione sarà inferiore a quella prevista dagli analisti, o le cifre del mercato del lavoro saranno deludenti, il Pound potrebbe subire conseguenze.

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