giovedì 5 ottobre 2017

Mercati ancora tiepidi riguardo alla questione della Catalogna

Il popolo dei trader sembra minimizzare la questione relativa alla indipendenza Catalana, anche se a ben guardare il rischio che possa avere una forte ripercussioni sui mercati c'è. Al momento gli investitori sono propensi a prevedere un esito meno invasivo della questione, che viene per lo più vista come una faccenda interna alla Spagna. Tuttavia, mentre si è impegnati a imparare la propria interfaccia di trading, a cercare i broker spread più bassi forex o valutare le proprie strategie, un occhio bisogna comunque darlo alla Catalogna.

Le ripercussioni sui mercati


La Commissione Europea ha preso già posizione contro la mossa Catalana, annunciando che se davvero si arrivasse alla indipendenza, la regione iberica verrebbe subito esclusa dall’UE. Chiaramente questo significa vivere una situazione di incertezza interna, che però ripercuote i suoi effetti anche all'esterno. La lealtà della Catalogna verso l’UE si sta esaurendo, mentre già da tempo questo è successo con Madrid. In sostanza, la Ue ha peccato in diplomazia.

Nel frattempo il governo regionale catalano ha annunciato altre manifestazioni, e la frange più radicale ha chiesto un’immediata dichiarazione unilaterale d’indipendenza, che potrebbe esserci nei prossimi giorni (con una possibile attivazione dell’Articolo 155).

Sul Forex negli ultimi giorni la moneta unica è rimasta stabile poco sotto quota 1,18 nei confronti del dollaro. Secondo i dati Markets (vedi qui markets.com recensione) c'è stato un calo lieve, anche perché l'euro trova benefici dalle ultime indicazioni giunte dagli indici PMI. Tuttavia saranno importanti i prossimi dati macro (come i NFP americani) e l'eventuale acuirsi delle tensioni spagnole per capire dove si sta avviano questo cross nel Forex.

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