sabato 7 ottobre 2017

Moody's conferma il rating dell'Italia, ma pesa l'incertezza politica

C'era molta attesa di conoscere il giudizio dell'agenzia Moody's, arrivato in chiusura dei mercati. Alla fine il rating dell'Italia è stato confermato a Baa2 con outlook negativo. Ma è una conferma che comunque può far tirare un sospiro di sollievo, anche perché il commento è tutto sommato ottimistico. Secondo l'agenzia newyorkese infatti abbiamo "una crisi del sistema bancario più profonda" ma tuttavia rimane il peso "dell'incertezza politica". E' un'Italia che cresce, ma restano i rischi.

Il giudizio di Moody's

Secondo Moody's c'è stato un miglioramento nel complesso per il nostro sistema-paese, ma tuttavia è probabile che le prospettive di crescita rimarranno moderate nel medio termine.

Un grosso peso in tal senso ce l'hanno le prospettive politiche. Infatti regna l'incertezza su quelle che saranno le politiche portate avanti dal prossimo governo. Ci sono le elezioni da mettere in conto, e nessuno sa come finiranno. E probabilmente il risultato finale genererà un Parlamento con delle maggioranze molto flebili. Questo significa che non si possono prevedere la capacità e la volontà di chi governerà un domani, di continuare ad affrontare problemi come il risanamento dei conti pubblici e le riforme strutturali ancora necessarie, nonché il problema del debito pubblico che in Italia resta ancora troppo elevato.

Riguardo alla questione delle banche, Moody's sottolinea che la gestione da parte del governo sia stata efficace. Le mosse dell'Esecutivo italiano hanno evitando scenari che avrebbero appesantito in maniera significativa anche i conti pubblici. Tanto che ora le possibilità di crescere sono maggiori rispetto a quanto l'agenzia di rating stimava in precedenza.

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