martedì 5 dicembre 2017

Eurozona, bene i PMI ma le vendite al dettaglio calano

La ripresa economica dell'area Euro continua. Gli ultimi dati macro confermano le buone sensazioni sull'Eurozona, anche se non mancano le spine. L'indice Pmi composito infatti si è attestato a 57,5 punti, andando oltre le aspettative che erano di 56. Anche l'indice del settore dei servizi è andato in miglioramento, attestandosi a quota 56,2 punti, sopra i 55 del mese precedente. Notizie confortanti anche dall'esame dei dati riferibili ai singoli stati, con la Francia oltre quota 60, la Germania a 54,3 e l'Italia a 54,7 punti (meglio quindi dei 52,1 di ottobre).

Dati macro della UE

I messaggi che ci mandano i PMI dell'Eurozona sono quindi confortanti, e dimostrando che l'economia europea è solida. Non ci sono quindi segnali che possa cambiare lo scenario di qui nel breve periodo. Anche il mercato valutario è stato tranquillo, senza animosità sul cambio. La coppia Eur-Usd viaggia verso 1,186 come abbiamo visto sui broker con spread bassi forex.

Lo scenario complessivo dimostra quindi che l'attività economica dell'Eurozona non ha risentito di alcune incertezze politiche che si vivono in molti Paesi. Il riferimento è in special modo a Germania e Spagna, ma in prospettiva anche l'Italia. Malgrado ciò rimane ancora molto diffusa l'opinione secondo la quale l'incertezza porterebbe ad una maggiore avversione al rischio nelle scelte politiche e ad un conseguente rallentamento della crescita economica.

Meno positivi sono invece i dati sul commercio al dettaglio, che a ottobre è sceso dell'1,1%. Questo dato segue il +0,8 per cento di settembre. Secondo i dati disaggregati forniti da Eurostat, l'indice ha risentito in special modo della dinamica negativa registrata nei settori di abbigliamento e calzature (-3,1% su base mensile).

Tornando al mercato valutario, si può vedere che il dollaro conferma la propria debolezza a favore della moneta unica. Chi sfrutta i forex bonus senza deposito ha avuto buone performance puntando sull'euro negli ultimi giorni. La coppia EUR/USD si mantiene infatti sopra riferimenti tecnici significativi a 1,18 circa, che è la base del canale che descrive l'ascesa vissuta da inizio novembre. Si conferma quindi la tendenza rialzista di brevissimo termine.

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