martedì 17 luglio 2018

Industria italiana, fatturato e ordinativi in crescita a maggio

Cresce ancora l'industria italiana, il cui fatturato sale per il terzo mese consecutivo secondo l'Istat. In base ai dati resi noti questa mattina infatti, emerge che a maggio la stima di crescita del fatturato sia giunta (su base congiunturale) all'1,7%. Complessivamente, nel corso dell'ultimo trimestre l'indice complessivo è salito dello 0,4% rispetto ai tre mesi precedenti.

Industria italiana e numeri

Secondo l'Istat gli ordinativi dell'industria italiana hanno avuto un incremento congiunturale del 3,6%, dopo che nel mese precedente era stata registrata una lieve flessione (-0,6%). Tuttavia la media degli ultimi tre mesi segna un decremento dell'1,1% rispetto al trimestre precedente. Per quanto riguarda la dinamica congiunturale del fatturato, vengono evidenizate degli andamenti simili su entrambi i mercati nel corso del mese di maggio. Infatti c'è stata una crescita dell'1,6% sul mercato interno, mentre quella sul mercato estero è stata leggermente più forte: 1,8%. L'incremento congiunturale degli ordinativi invece segue un andamento opposto: maggiore per le commesse raccolte sul mercato estero (+5,5%), molto inferiore invece quelle raccolte sul mercato interno (+2,2%).

Altri dati

Per quanto riguarda gli indici destagionalizzati del fatturato dell'industria italiana, si può notare un certo miglioramento trasversale tra i vari raggruppamenti principali di industrie. Il risultato migliore è quello del settore dell'energia (+5,8%). Se viene corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 22 come a maggio 2017), il fatturato totale cresce in termini tendenziali del 5%, con incrementi del 4,5% sul mercato interno e del 5,8% su quello estero. Altre ottime performance sono state quelle dei prodotti petroliferi raffinati (+24,4%) e dei prodotti farmaceutici (+13,2%). Dall'altro capo della classifica c'è invece il settore dei prodotti elettronici e ottici, che ha evidenziato il calo più sostenuto (-4,4%).

Per quanto riguarda l'indice grezzo degli ordinativi dell'industria italiana, si evidenzia un aumento tendenziale del 4,9%. Anche in questo caso l'incremento maggiore è riconducibile al mercato estero (+8,1%) rispetto a quanto interno (+2,8%). A livello di settore, brilla quello dei prodotti elettronici e ottici (+18,3%). Dall'altro capo della classifica c'è invece il settore legno e della carta, che peraltro è l'unico a registrare una flessione (-0,5%).

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