giovedì 6 dicembre 2018

Redditi e famiglia: in italia 3 persone su 10 sono a rischio povertà

Sono drammatici i numeri che ha pubblicato l'Istat riguardo lo stato di salute economia dell'Italia, ovvero la condizione di redditi e famiglie. Una persona su 10 si trova in condizioni di grave deprivazione materiale, e addirittura quasi tre su dieci (28,9%) sono a rischio povertà o esclusione sociale.

Redditi e condizioni di vita

Nel report sulle '​Condizioni di vita, reddito e carico fiscale delle famiglie' emerge però un lieve miglioramento rispetto al 2016. Risulta stabile al 20,3% la percentuale di individui a rischio di povertà, mentre sono diminuiti quelli che vivono in famiglie gravemente deprivate oppure a bassa intensità lavorativa. Miglioramenti molto lievi comunque.

L'Istat ha reso noto che nel 2016 il reddito netto medio annuo per famiglia, esclusi gli affitti figurativi, è risultato pari a 30.595 euro. Significa circa 2.550 euro mensili. La crescita è stata del 2% in termini nominali e del +2,1% in termini di potere d'acquisto rispetto al 2015 (visto che la variazione dei prezzi al consumo è stata pari a -0,1%). La contrazione complessiva dei redditi rispetto ai livelli pre-crisi del 2009 resta notevole, con una perdita in termini reali dell'8,5% per il reddito familiare.

Sono le famiglie numerose  - ovvero con 5 o più componenti - ad essere ancora le più esposte al pericolo di povertà o esclusione sociale. L'indice infatti per loro è del 42,7%. Se la famiglia poi è composta di due o più nuclei allora il pericolo cresce ulteriormente del 5,4%.

Rischio a livello geografico

A livello geografico, il Mezzogiorno resta l'area più esposta al rischio di povertà o esclusione sociale (44,4%). Anche in questo caso il rischio si è ridotto rispetto al 2016 (quando era 46,9%). Il rischio più basso si vive al Nord-est (16,1% da 17,1%) e Nord-ovest (20,7% da 21,0%). Nel Centro il coefficiente sale al 25,3%.

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