venerdì 15 febbraio 2019

Prestiti, a gennaio è cresciuto ancora il numero di richieste

Le richieste di prestiti da parte degli italiani, sono cresciute in modo sostanzioso durante il mese di gennaio. Lo evidenzia il numero di interrogazioni registrate sul Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF.

I dati sulle richieste di prestiti

L'aggregato composto dai prestiti personali e quelli finalizzati ha fatto segnare una crescita del +12,1% rispetto allo stesso mese del 2018. Se quelli personali sono cresciuti del 9,5% (trend in corso da quasi 2 anni), sono quelli finalizzati ad avere avuto una impennata maggiore (+14,2%). l prestiti finalizzati sono una tipologia di finanziamento legata in modo esclusivo all'acquisto di un determinato bene o servizio.

A gennaio peraltro è stata raggiunta la cifra massima di 7 anni dell'importo medio del prestito richiesto dalle famiglie italiane. Nell'aggregato è pari a 9.673 euro, con un incremento di 3,2% rispetto allo stesso mese del 2018. Se scomponiamo l'aggregato, l’importo medio dei prestiti finalizzati è stato pari a 6.943 Euro (+9,8% rispetto a gennaio 2018), mentre per i prestiti personali l'importo medio è stato 13.182 Euro (+0,4%).

Fasce di prezzo e di età

Per quanto riguarda la distribuzione delle richieste di finanziamento, il CRIF evidenzia che a gennaio le classi superiori ai 10.000 euro sono salite di quasi un punto percentuale, mentre è scesa quella della classe di importo sotto i 5.000. tuttavia, quest'ultima rimane la classe più richiesta, con il 43,1% del totale. Il quadro evidenzia peraltro una differenza tra i prestiti finalizzati, che nel 57,8% riguardano richieste sotto i 5.000 euro, e quelli personali, dove nel 29,4% dei casi l'importo è molto più alto, tra 10.001 e 20.000 euro.

Circa la durata della richiesta di finanziamento, la preferenza è accordata a quelli superiori a 5 anni (27,2%). L'età dei richiedenti invece è soprattutto nela fascia tra i 45 e i 54 anni (25,2%), seguita da quella tra i 35 e i 44 anni (22,6%). Prosegue lo spostamento verso le classi di età superiori ai 55 anni, che riportano una crescita di +0,4 punti percentuali rispetto all’ anno precedente.

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