sabato 29 giugno 2019

Scontrino digitale al via dal 1 luglio. Ecco le novità per commercianti e clienti

Da lunedì prossimo, 1 luglio, il vecchio scontrino fiscale andrà in pensione dopo 36 anni di "servizio". La ricevuta cartacea verrà infatti sostituita da una scontrino digitale. Dal punto di vista del consumatore finale non cambia nulla, per i commercianti invece cambia eccome.

Come funziona la scontrino digitale

Lo scontrino digitale apre infatti un canale diretto con l'Agenzia delle entrate, alla quale verranno trasferiti i dati di tutte le transazioni effettuate. Una specie di Grande Fratello che controllerà ogni operazione che viene fatta, e la mette a registro. In teoria questo strumento dovrebbe dare una forte spallata al fenomeno della evasione fiscale, rappresentando un passo in avanti nella trasparenza delle transazioni e nella semplificazione già avviata con la fattura digitale. Presso l'Agenzia delle Entrate giungerà un flusso enorme di dati, potenzialmente utili per scovare eventuali evasori.

La spesa a carico dei commercianti

I commercianti dovranno subire anche un onere economico per questa novità. Infatti dovranno sostituire o aggiornare i registratori di cassa, e ciò comporterà una spesa tra 800 e 1000 euro. In cambio verrà loro concesso un credito d’imposta del 50%, entro la soglia massima di 250 euro (50 euro nel caso di ammodernamento di una vecchia macchina).

Non tutti i commercianti però saranno interessati dalla novità dello scontrino digitale. Riguarderà per il momento circa 200mila esercenti con un giro d'affari superiore ai 400mila euro. Entro fine anno però tutti (2 milioni di attività) dovranno adeguarsi alla grossa novità. Saranno escluse alcune categorie: giornalai, tabaccai, venditori di prodotti agricoli e di servizi di telecomunicazione, aziende di trasporto pubblico (in cui titolo di viaggio e scontrino coincidono).

Cliente e scontrino digitale

Come detto, il cliente finale non cambierà nulla delle proprie abitudini. Il vecchio scontrino verrà sostituito dal nuovo in formato cartaceo e digitale, che potrà essere ricevuto eventualmente anche via mail, e potrà essere utilizzato a fini di garanzie e detrazioni. Inoltre, con il nuovo documento elettronico, i clienti inizieranno a familiarizzare con una ricevuta che diventerà un tassello fondamentale della lotteria dei corrispettivi che partirà all’ inizio del prossimo anno.

Nessun commento:

Posta un commento