venerdì 19 luglio 2019

Business dell'auto elettrica, la svolta sembra ancora lontana

Tutti pronosticano per il business dell'auto elettrica un futuro luminoso, ma per il momento malgrado tutti (o quasi) la vogliano, in pochissimi la comprano.

I numeri del business dell'auto elettrica

E' questo il quadro evidenziato da una recente ricerca dell'Osservatorio italiano dell’istituto di credito Findomestic, condotta su un campione di 16 paesi tra cui l'Italia. Secondo questa ricerca, prima di 5 anni il business dell'auto elettrica non riuscirà ancora ad imporsi in modo forte in tutti i paesi. Adesso la cosa sta riuscendo solo a macchia di leopardo. Attualmente in Italia solo lo 0,4% dei veicoli di nuova immatricolazione sono totalmente elettrici. Nel dei primi cinque mesi di quest'anno, sono state immatricolate quasi 1 milione di auto nuove, e di queste solo poco più di 3.500 sono 100% elettriche e circa 48.000 ibride, di cui appena 2.000 di tipologia PLUG-IN, cioé capaci di ridurre sensibilmente le emissioni di CO2.

Eppure, a sentire le risposte che danno gli intervistati, il boom del business dell'auto elettrica non dovrebbe essere così lontano. Infatti più della metà degli intervistati italiani dichiara di volere un'auto ibrida, mentre più del 40% ne vorrebbero una esclusivamente elettrica. Più o meno in questo il nostro paese è allineato con il resto d'Europa, dove il 57% afferma che nei prossimi 5 anni vorrebbe acquistare un’ibrida mentre il 43% una elettrica.

Punti di forza e di debolezza

Ma quali sono i punti di forza e di debolezza dell’auto elettrica? Questi veicoli nascono come alternativa alle classiche auto a motore termico, e molti ne apprezzano la silenziosità di marcia (proprio di recente una disposizione europea ha previsto l’obbligo di un dispositivo sonoro Avas (Audible Vehicle Alert System) che avvisa i pedoni del passaggio dell’auto). Altri motivi di gradimento sono la ridotta esigenza di manutenzione nonché i ridotti costi di utilizzo. Il primo grande motivo però è... falso: l'ecologicità. Le auto elettriche possono infatti inquinare anche più di quelle a combustione, anche se non emettono CO2. Infatti bisogna porre l’attenzione su come viene prodotta l’energia di cui ha bisogno e di come vengono smaltite le batterie.

Il grosso punto di debolezza, che è poi quello che frena davvero il business dell'auto elettrica, è il costo di ogni vettura. Viene indicato proprio questo come grosso limite dall’86% del campione mondiale e dal 91% di quello italiano. Altra cosa che non piace è della batteria, attualmente poco superiore ai 300 chilometri. Questo difetto si somma alla scarsità di colonnine di ricarica rapida lungo tutto il territorio.

Nessun commento:

Posta un commento