giovedì 25 luglio 2019

Reddito di cittadinanza, ecco i dati: il 38% dei beneficiari è single

Il reddito di cittadinanza (e la pensione di cittadinanza) è un beneficio concesso finora a 2,2 milioni di persone, facenti parte di uno dei 905mila nuclei familiari che hanno visto accogliere la loro domanda (su 1,4 milioni di domande presentate).

I dati sul reddito di cittadinanza

E’ quello che emerge dal nuovo osservatorio statistico diffuso dall’Inps, il primo che fotografa il passaggio dal Reddito di inclusione a quello di cittadinanza. All'interno del concetto di nucleo, tuttavia, sono i single ad essere il più alto numero di beneficiari. Rappresentano infatti il 38% del totale, ovvero 345mila riceventi. Leggermente indietro sono invece le famiglie che hanno dei minori, il 36% pari a 328mila unità. I nuclei familiari con disabili invece sono il 21%, ovvero 192mila. 

A livello di importi, quelli maggiori spettano ai nuclei familiari con minori. In media infatti ricevono 589 euro, contro i 387 dei single e i 430 dei nuclei senza minori. Nel primo trimestre di erogazione, l'importo medio complessivo mensile è stato pari a 489 euro, ovvero 526 euro per il reddito e 207 per la pensione di cittadinanza. Soltanto l'1% dei nucli familiari percepisce più di 1.200 euro, mentre il 68% non supera i 600 euro.

La maggior parte va al Sud

Per quanto riguarda la collocazione geografica dei riceventi, la maggior parte si concentra al Sud e nelle Isole, ben il 61% del totale delle prestazioni erogate. Al Nord c'è il 24% dei beneficiari, mentre al centro solo il 15%. La Campania è la regione col maggior numero di nuclei percettori, seguita da Sicilia e Lazio. Circa invece la nazionalità dei beneficiari, visti i paletti previsti dalla normativa sul reddito di cittadinanza, nel 90% dei casi il beneficiario è un italiano, nel 6% è un cittadino extra-comunitario in possesso di un permesso di soggiorno, nel 3% a un cittadino europeo ed infine nell’1% a familiari dei casi precedenti.

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