mercoledì 11 settembre 2019

Investitori cauti in attesa del possibile bazooka della BCE

Senza grandi notizie macro in questi primi giorni della settimana, gli investitori stanno più che altro vagando in attesa del vero fulcro della settimana, ossia la riunione della BCE. Una mosa che potrebbe innescare la prossima ondata di svalutazioni. Nel frattempo vengono monitorate le notizie sulla questione commerciale USA-Cina, sulla Brexit, per avere un’idea sulle prossime mosse delle banche centrali e capire così il movimento dei prezzi nel breve termine.

BCE, mercati e valute

Ma perché c'è così tanta attesa del meeting BCE? Il taglio dei tassi, il suo scaglionamento e il piano di quantitative easing è un film già visto, che dovrebbe avere delle ricadute sui prezzi limitate, ma positive. A ben guardare, le prospettive economiche dell’UE non sono così terribili come alcuni le dipingono, e per questo motivo sembra improbabile che la banca centrale europea decida di effettuare un intervento ad armi spianate.

Per questo motivo gli investitori - soprattutto quelli che adottano la strategia di Gann trading - saranno più attenti al messaggio che l'istituto centrale invierà a corredo della propria decisione. Per i mercati forex, questo offrirà molti più spunti rispetto al vantaggio incrementale della riduzione dei tassi d’interesse, che invece avrà un impatto marginale.

Consiglio: non aprite alcun account per il trading, se prima non aveva compreso bene come scegliere un broker forex con il quale fare affari.

Svalutazione competitiva

Il deprezzamento della valuta è diventato uno dei modi operativi preferiti sul forex per ottenere un vantaggio competitivo. Ad esempio, visti i tassi di crescita del PIL abbastanza solidi, pari al 2,3% e al 6,2%, la Reserve Bank of New Zealand e la RBI avrebbero potuto evitare manovre accomodanti fino a che non fossero emersi dati macro più preoccupanti. Eppure hanno tagliato il costo del denaro. Probabilmente il fine era intervenire a sostegno delle rispettive valute, soprattutto considerando la rapida svalutazione dello CNY. Infatti per rimanere competitivi, i paesi devono tagliare i tassi d’interesse.

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