lunedì 16 settembre 2019

Lavoro, lo stress da rientro colpisce circa 6 milioni di italiani

A metà settembre le vacanze sono ormai finite quasi per tutti i lavoratori, anche quelli che hanno fatto slittare il loro periodo di riposo verso la fine dell'estate. E col ritorno al lavoro, emergono alcuni problemi messi in evidenza da diverse ricerche scientifiche. Si tratta della “post vacation syndrome”.

Lo stress da rientro al lavoro

lavoroIn sostanza, il ritorno in ufficio dopo una lunga e rilassante vacanza, è una fonte di stress e ansia per la maggior parte dei lavoratori. Circa il 57%, secondo un'indagine pubblicata di recente dal Daily Mirror. Il punto è nel contraccolpo psicologico che si crea nel passaggio dalle giornate di relax e benessere, a quelle frenetiche sul proprio posto di lavoro, dove spesso ci si ritrova con un carico lasciato in sospeso prima della partenza. Da qui nasce un malessere che è anzitutto psicologico, ma si riflette immediatamente anche sul fisico.

I sintomi di questi stress da rientro al lavoro sono depressone, rabbia e spossatezza. In Italia colpiscono 6 milioni di lavoratori, secondo i dati ISTAT.

L'ansia rovina la vacanza

Lo stress da rientro inoltre è subdolo, perché colpisce già prima del rientro stesso al lavoro. Secondo un'altra ricerca infatti (stavolta pubblicata dal New York Times), circa il 45% dei lavoratori finisce per "rovinarsi" gli ultimi giorni di vacanza, dal momento che inizia a risentire dell’ansia di dover tornare alla routine lavorativa quotidiana. Il pensiero di rimettersi in maniera brusca a controllare e-mail e fissare appuntamenti con clienti dopo settimane in spiaggia o in montagna, è un fardello pesantissimo.

La soluzione? Ci vuole un riallineamento graduale. Ad esempio partendo dall'alimentazione. Gli eccessi alimentari - tipici degli svaghi estivi - devono essere regolati e si deve tornare a un regime alimentare equilibrato. Bene anche la quotidiana attività fisica, per rimettere il corpo in tono e in grado di reggere allo stress da rientro. Di fondamentale importanza è anche avere un atteggiamento propositivo nei confronti del lavoro e dei colleghi. Certo, non eliminerà del tutto il traumatico rientro al lavoro, ma darà una mano a renderlo meno pesante per l'anima e il corpo.

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