lunedì 28 ottobre 2019

Evasione fiscale, l'Italia ha numeri shock. Nord Ovest capofila (31,4%)

Il fenomeno dell'evasione fiscale in Italia non accenna a diminuire, ed anzi aumenta. Lo evidenziano le ultime stime di una indagine condotta per conto dell'Associazione Contribuenti Italiani.

I numeri dell'evasione fiscale

Nel primo semestre del 2019, l'evasione fiscale è aumentata del 3,8%, con un controvalore di 181,4 miliardi di euro l’anno sottratti all'erario. A livello territoriale l'evasione è diffusa soprattutto nel Nord Ovest (31,4% del totale nazionale), seguito dal Nord Est (27,1%). dal Centro (22,2%) e Sud (19,3%). Dal punto di vista regionale, è la Lombardia ad aver fatto registrare il maggior aumento percentuale dell'evasione fiscale: nel primo semestre del 2019, circa il 6,9%.

Ma anche per quanto riguarda il numero di evasori, è il Settentrione a dominare la scena. Sempre la Lombardia fà da capofila con un aumento del 5,5%. Secondo posto al Veneto con + 5,1%, mentre la Valle d’Aosta segue con 4,7%. Il Nord domina la classifica della Top10 degli incrementi di evasione fiscale: ci sono infatti anche Liguria (4,6%), Piemonte (4,5%) e Trentino (4,1%). La prima regione che non appartiene al Settentrione è il Lazio, sesta con +3,9%. Il Sud compare soltanto al decimo posto, con la Puglia (2,6%).

Se guardiamo alle categorie professionali, l'indagine commissionata dall'Associazione dei Contribuenti evidenzia che i maggiori evasori fiscali sono gli industriali (33,4%) seguiti da bancari e assicurativi (30,7%), commercianti (11,6%), artigiani (9,4%), professionisti (7,5%) e lavoratori dipendenti (7,4%).

Evasione delle società e lavoro sommerso

Va evidenziato un copione molto diffuso nelle società di capitali (escluse le grandi imprese): il 78% circa dichiara redditi negativi o meno di 10 mila euro o non versa le imposte, molte chiudono nel giro di 5 anni per evitare accertamenti fiscali o utilizzano “teste di legno” tra i soci o amministratori. In pratica su un totale di circa 800.000 società di capitali operative, il 78% non versa le imposte dovute. Si stima un'evasione fiscale attorno ai 22,4 MLD di euro l'anno.

C'è poi l'evasione dei lavoratori autonomi e delle piccole imprese dovuta alla mancata emissione di scontrini, di ricevute e di fatture fiscali che sottrae all'erario circa 8,7 miliardi di euro l'anno. A livello di lavoro "sommerso", l'esercito di lavoratori in nero continua a gonfiarsi ed ha raggiunto il numero di 2,9 milioni di persone, molti dei quali cinesi o extracomunitari. Si stima un’evasione fiscale pari a 34,3 MLD di euro.

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