martedì 17 dicembre 2019

Impresa e formazione universitaria: il 7% dei laureati ne ha fondata una

Il numero di laureati che diventano fondatori di impresa è al 7,1%. A evidenziarlo è uno studio del Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea, Dipartimento di Scienze Aziendali dell’Università di Bologna e Unioncamere, che ha evidenziato la relazione che c'è tra laurea e spirito d'impresa.

Legame tra impresa e laurea

Per arrivare a tracciare un bilancio, sono stati esaminati i dati di 2.891.980 laureati in atenei italiani tra il 2004-2018 e i dati, a livello aziendale, delle 236.362 imprese da essi fondate. Complessivamente sono oltre 200mila i laureati che sono divenuti fondatori di impresa (ovvero soci alla creazione e attualmente amministratore, titolare o socio). Le imprese che hanno fondato sono in totale 236.362, e rappresentano il 3,9% del totale delle imprese presenti in Italia a settembre 2019.
Per quanto riguarda il ruolo, oltre la metà (61%) dei fondatori ricopre una carica da titolare, il 22,1% è amministratore e il 16,6% è socio. Circa un terzo ha fondato l'impresa prima ancora di completare il percorso di studi (un decimo di essi prima ancora di iscriversi all'università). Tra i fondatori gli uomini rappresentano il 53,9% mentre le donne il 46,1%.

Forma giuridica e distribuzione territoriale

Riguardo alla forma giuridica dell'impresa, 2/3 sono individuali; il 24,8% sono società di capitale, il 15,0% da società di persone, mentre il restante 0.01% assume altre forme giuridiche. A livello territoriale invece, il 37,4% delle imprese fondate dai laureati è nel Nord Italia, il 21,7% nel Centro e il 40,8% nel Sud Italia. Colpisce proprio questo aspetto: a livello nazionale infatti il Nord è molto più vivace del Sud (45% contro 34%), mentre a livello di imprese confate da laureati come si vede il rapporto cambia decisamente.

Sopravvivenza e gruppo disciplinare

E' buono anche il tasso di sopravvivenza di queste imprese: il 54% di quelle nate nel 2009, dopo dieci anni è ancora attivo (molto più che rispetto alla media nazionale, dove il tasso di sopravvivenza a 10 anni è del 40,6%). E' interessante infine sottolineare come i fondatori di impresa siano nel 18,1% dei casi "reduci" da un percorso formativo universitario in ambito economico-statistico, il 14,2% nel gruppo politico-sociale, il 9,4% in quello giuridico, l’8,6% in ingegneria, l’8,6% nel gruppo letterario, il 7,8% nel gruppo medico.

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