martedì 28 gennaio 2020

Mercati valutari: dollaro sui massimi di due mesi, persiste il sentimento di avversione al rischio

Le possibili ricadute economiche del Coronavirus si stanno facendo sentire sui mercati valutari, dove il dollaro raggiunge il massimo di due mesi contro i suoi rivali principali.

Modalità di avversione al rischio sui mercati

Gli investitori temono che la diffusione del terribile virus dalla cittadina di Wuhan possa estendersi sempre di più, provocando forti ripercussioni sull'economia globale. Le scorte globali e i prezzi del petrolio sono crollati proprio a causa del timore che il virus possa danneggiare l'economia già indebolita della Cina, motore di crescita globale. Anche se nelle ultime ore il sentimento del mercato si è più stabilizzato, rimane comunque un approccio risk off.

I mercati valutari sono frenati dall'appuntamento con il meeting della Federal Reserve degli Stati Uniti. Anche così si spiega il passo indietro rispetto al sell-off dei giorni scorsi, anche se è comunque improbabile che ci sia un rimbalzo forte.

Dollar index sui massimi da dicembre

Il Dollar Index, che misura la forza del biglietto verde contro un paniere di 6 valute principali, è salito a 98,01, il livello più alto dall'inizio di dicembre. Il cambio euro-dollaro si sta avvicinando al limite di 1,10 che non oltrepassava al ribasso da un pezzo. Chi adotta strategia e tecniche forex intraday trading, ieri s'è dato da fare per capitalizzare queste notizie in arrivo dal fronte cinese.

Consiglio tecnico: tra le varie metodologie per commerciare le valute, una molto interessante è la strategia ichimoku cloud, che è molto più semplice di quanto possa sembrare a prima vista sul grafico.

Le altre valute sui mercati

Chi sta facendo le spese di questa situazione sono le valute legate alle materie prime come il dollaro australiano e quello neozelandese, e chiaramente anche quella cinese che è direttamente coinvolta nella faccenda. Il rovescio della medaglia sono le valute rifugio, che beneficiano di questo clima di avversione al rischio. Lo Yen giapponese è aumentato nelle ultime cinque sessioni, ed anche il franco svizzero ha piazzato un forte allungo che l'ha portato a un massimo di quasi tre anni contro l'euro lunedì.

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