martedì 24 giugno 2025

Mercati emergenti, ci sono grandi opportunità in giro

Nel corso di questo 2025 stiamo assistendo ad un forte interesse degli investitori istituzionali verso il debito locale dei mercati emergenti. La spiegazione sta nei rendimenti che assicurano in alcuni casi oltre il 10%, ben al di là di gran parte degli altri strumenti a reddito fisso (tanto nei paesi sviluppati ma anche in altri paesi emergenti).

Prospettive forti per il debito dei mercati emergenti

Secondo alcuni analisti la situazione potrebbe addirittura diventare più interessante nei prossimi mesi. Le prospettive a medio termine infatti fanno ritenere che il rendimento del debito dei mercati emergenti potrebbe giungere ad un rendimento complessivo annuo attorno al 15%.
Ma perché accade tutto questo?

Il ruolo delle valute

Un elemento fondamentale che potrebbe sostenere questa dinamica crescente è l'andamento del dollaro americano. Il biglietto verde ha perso quota In questa prima metà del 2025. Il Dollar Index Infatti è sceso sotto quota 100 e continua a manifestare segnali di debolezza, visto che l'oscillatore stocastico continua a essere più vicino all'ipervenduto. 

Se questa tendenza dovesse continuare, ne verrebbero favorite le valute dei mercati emergenti, in special modo quelle con rendimenti elevati. Basta pensare alla Real brasiliano, alla Lira turca e alla Sterlina egiziana.

Il ruolo degli accordi commerciali per i paesi asiatici

Un altro aspetto importante a sostegno del debito dei mercati emergenti riguarda le politiche commerciali. Le condizioni macroeconomiche di paesi emergenti sono resilienti ed hanno una vulnerabilità esterna molto contenuta. Per questo continueranno a trarre beneficio dagli accordi commerciali, e ciò crea un ambiente fertile sia per le loro valute che per le obbligazioni locali. In molti casi potreste trovare questi asset anche sulle migliori piattaforme trading gratis.

L'impatto delle politiche monetarie

Un altro importante driver che sostiene il debito locale dei mercati emergenti è l'approccio di politica monetaria delle banche centrali. Il calo delle inflazione consentirà un approccio più accomodante. Ma nonostante ci saranno delle riduzioni al costo del denaro, i tassi reali continueranno ad essere molto elevati. Inoltre la flessione dei rendimenti dei titoli di Stato americani (Treasuries) dovrebbe fornire un ulteriore impulso positivo.

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