Cambia il modo di trasferire soldi
C'è la possibilità che sullo stesso bonifico venga operata una doppia commissione. Potrebbe infatti esserne posta una anche a carico del beneficiario. Non esiste del resto un vincolo interbancario che imponga di non prevedere "commissioni all'ingresso". Il prezzo verrà eventualmente definito in futuro, anche sulla base del valore percepito dal cliente per ottenere il servizio. Al momento in Italia sono già in corso alcune sperimentazioni concrete. Intesa Sanpaolo e Unicredit sono infatti già partite con la fase pilota. Nel frattempo l'azienda italiana SIA sta costruendo l’infrastruttura tecnologica per Eba Clearing che gestirà questi bonifici. Si chiama Rt1, è la rete alla quale si collegheranno 34 banche in Europa.
Per comprendere l'impatto che potrebbe avere questo nuovo strumento, basta considerare che in base ai dati di Banca d'Italia, i bonifici sono (al pari delle carte di credito) lo strumento di pagamento alternativo al contante che sta crescendo di più. Se nel 2016 infatti coprivano solo il 16% del numero totale dei pagamenti, dieci anni più tardi questa quota è salita al 24% (a scapito degli assegni, scivolati dal 13% al 3%). E parliamo di un paese come l'Italia affezionatissimo ancora al contante, quindi con un potenziale di crescita ancora ampio.
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