venerdì 24 gennaio 2020

Fallimenti e assedio dei creditori, il gruppo Ferrero è sempre più nel centro del mirino

L'incubo del default si fa sempre più minaccioso sulle società del gruppo Ferrero, patron della US Sampdoria. Già una delle sue imprese è stata dichiarata fallita, mentre per un'altra la richiesta è già stata fatta, spingendo i vertici a domandare l’ammissione alla procedura di concordato preventivo. Inoltre la compagnia aerea Lufthansa ha presentato un’istanza di fallimento da 1,66 milioni di euro nei confronti di un'altra azienda di famiglia, la Farvem Real Estate.

Disastri e fallimenti

La situazione è nera, anche se per adesso il rischio contagio non è imminente. A inizio gennaio il tribunale di Padova ha dichiarato il fallimento della Abaco 1010-Cineplex, proprietaria di cinema multisala nella stessa città veneta. La famiglia Ferrero aveva presentato un piano di salvataggio che però è stato seccamente bocciato (intanto i bilanci indicavano la figlia di Ferrero come liquidatore con compenso di 100mila euro annui). Il tribunale ha sottolineato che quella società, incredibilmente, "versa in una condizione di scioglimento fin dal marzo 2012". L'organo gestorio era targato anch'esso Ferrero.

La holding romana

Ancora più recente un'altra vicissitudine di un'altra azienda di famiglia, la Eleven Finance. A metà gennaio infatti la holding ha fatto domanda di protezione dai creditori, uno dei quali aveva presentato domanda di fallimento, chiedendo al tribunale a Roma l’ammissione alla procedura di concordato preventivo. Stessa richiesta è stata presentata per la Farvem Real Estate (in liquidazione da maggio 2019), un’altra società dell’arcipelago personale del vulcanico imprenditore. L'impresa è proprietaria di una serie di immobili-cinema a Roma e il bilancio 2018 si era chiuso con 55 milioni di perdita e 120 milioni di debiti, tutti scaduti il 31 dicembre scorso.

Vendesi Sampdoria

Nel calderone della famiglia Ferrero c'è anche la Sampdoria, società di calcio di serie A. Negli ultimi mesi s'era fatta avanti la cordata Vialli (storico ex blucerchiato) si era fatta avanti per rilevarla, ma senza successo. Adesso però la cessione del club diventa necessaria, se non altro per la liquidità che porterebbe. Dal punto di vista della solidità infatti, la Samp è quella tra le più sane del gruppo.

Per adesso il rischio Il rischio di un cross default è improbabile, ma la macchina sta camminando con le ruote sgonfie e nel frattempo l'Agenzia delle Entrate, a quanto risulta, ha presentato l’ennesima istanza di fallimento per un'altra società del gruppo.

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