martedì 18 marzo 2025

Industria nautica, l'Italia continua a volare (e per questo spaventano i dazi)

Uno dei settori in cui l'Italia brilla all'interno del panorama globale è certamente quello della nautica. Anche gli ultimi dati resi noti da Confindustria lo confermano: l'industria nautica italiana continua a volare all'estero, tanto che nel 2024 è stato raggiunto il nuovo massimo storico di vendite.

Le vendite all'estero della nostra industria nautica

Se nel 2023 erano stati raggiunti 4 miliardi di euro di vendite all'estero, già a ottobre 2024 la cifra delle vendite era salita a 4,5 miliardi (dati Fondazione Edison). L'industria nautica italiana non ha eguali al mondo, visto che è il primo esportatore mondiale di unità da diporto.

Eppure il contesto degli ultimi trimestri non è stato positivo, perché la crisi economica ha ridotto la domanda, finendo per normalizzare una crescita che procedeva a ritmi sostenuti da parecchio tempo. Il calo è stato evidente soprattutto la parte che riguarda le barche fino ai 20-22 metri, che sconta l'incertezza in alcuni mercati e per alcune tipologie.

Brilla il segmento dei superyacht

Anche riguardo alle prospettive finora regnava un grande ottimismo. In particolare il segmento dei superyacht (oltre 24 metri) continua ad essere quello con il maggior numero di ordini. Ci sono 572 unità in costruzione su un totale di 1138. Il portafoglio ordini in questo segmento dell'industria nautica è cresciuto per il 34% delle aziende, mentre circa un terzo segnala invece una riduzione minima (inferiore al 5%). Un altro terzo infine segnala una riduzione compresa tra il 5 e il 10%.

Il fattore Trump

A sporcare il quadro tuttavia è ciò che si sta manifestando all’orizzonte dopo l'elezione di Donald Trump alla Casa Bianca. La battaglia dei dazi intrapresa dal presidente statunitense rischia di incidere notevolmente sull'industria nautica italiana. 

In primo luogo perché gli Stati Uniti restano il più importante mercato a livello globale dei cantieri italiani (le cui tipologie di imbarcazioni non sono sovrapponibili a quelle americane). Nel 2023 (ultimo dato disponibile) l’Italia ha esportato verso il continente americano 770 milioni di euro, quasi tutti negli Stati Uniti. 
In secondo luogo perché Invia in diretta genera problemi riguardo agli approvvigionamenti e ai loro costi.

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