Prova superata dalle banche
Va anche aggiunto che quelli fatti ieri sono solo la prima parte degli stress test, che andranno completati settimana prossima con una seconda fase. Questa sarà mirata a valutare con maggiore accuratezza le condizioni qualitative dei singoli istituti, e in definitiva a rendere possibili o meno i dividendi e buyback attesi dagli investitori. Lo scorso anno, quando vennero superati anche i test della seconda fase, venne dato il via libera al pagamento sotto forma di cedole e riacquisti di titoli vicini al 100% degli utili. Quest'anno si prevede che le banche nei payouts potrebbero superare anche il 100%, tenuto conto che è stato un anno da utili record. Il "ringraziamento" va fatto alla riforma delle tasse, che abbassando le aliquote ha consentito da sola ben 7 miliardi ai profitti aggiuntivi.
La FED ha messo sotto la lente anche delle banche non americane. Infatti i test sono stati condotti anche su gruppi stranieri con forti attività Usa: Deutsche Bank, Ubs, Rbc, Credit Suisse, Bnp Paribas e Barclays. Anche in questo caso l'esame è stato passato da tutte quante. Il migliore è risultato essere Credit Suisse.
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