L'indagine e la multa
L'indagine federale sul dieselgate, che coinvolgeva la società del Lingotto, era scattata nel gennaio del 2016. L'EPA (ente federale Usa) aveva messo nel mirino FCA in quanto non aveva reso nota la presenza di dispositivi che entravano in funzione a una determinata temperatura del motore per trattenere le emissioni. Il caso aveva riguardato oltre 104mila tra Suv Jeep Grand Cherokee e pickup del marchio Ram, prodotte tra il 2014 e il 2016. Fca ha sempre negato il dolo nella vicenda sostenendo di aver agito in buona fede e senza aver voluto nascondere l'esistenza dei dispositiviA distanza di 3 anni quindi il contenzioso sta per chiudersi. Secondo il New York Times, Fiat Chrsyler verserà oltre 310 milioni di dollari al Dipartimento di Giustizia e almeno 75 milioni agli stati che hanno indagato sulle violazioni. Inoltre, l'azienda dovrebbe versare circa 280 milioni in relazione alle cause che coinvolgono i proprietari dei veicoli. Infine altri 72 milioni di dollari sono legati al patteggiamenti con altri stati Usa.
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