lunedì 19 settembre 2022

Investitori cauti prima del meeting della Federal Reserve

Le Borse europee cominciano la settimana in modo fiacco, perché gli investitori aspettano di conoscere le decisioni del Fomc, il braccio di politica monetaria della Federal Reserve.
Visto il dato recente sull'inflazione, che non è scesa quanto era previsto dagli analisti, quasi tutti si aspettano una stretta di 75 punti base da parte della banca centrale Usa.

Il bilancio della giornata per gli investitori

Intanto, gli investitori si muovono blandamente sul mercato. Alla fine della giornata, Piazza Affari segna un guadagno di 0,14% a 22.140 punti. Vendite diffuse sul FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 24.021 punti.

Andamento a tinte miste sulle altre piazze del vecchio continente. L'indice DAX40 di Francoforte aumento dello 0,49%, mentre Parigi perde lo 0,26%. Sulla parità Madrid (+0,08%) con l'Ibex a 7.990 punti. Chiusa Londra per i funerali della Regina Elisabetta.

I dati di Milano

Sul listino milanese, gli investitori hanno scambiato un controvalore pari a 3,36 miliardi di euro, con un incremento di ben 1.405,6 milioni di euro rispetto alla seduta di venerdì. I volumi scambiati sono passati da 0,58 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1,22 miliardi di azioni.

Riguardo i singoli titoli negoziati a Milano, il migliore è stato CNH Industrial (+2,93%), che ha avviato la prima tranche da 50 milioni di dollari nell'ambito del buyback da 300 milioni annunciato il 29 luglio scorso.
Corre anche Telecom Italia (+2,62%), che si rialza dopo la settimana shock appena passata.
Bene anche Amplifon (+2,19%) e Iveco (+1,99%).
Il calo del petrolio pesa sulla performance di Saipem, che ha chiuso a -5,60%. Giornata negativa anche per ENI, -1,92%, in seguito allo stacco del dividendo.

Nota Bene: su tutti i titoli si può sfruttare anche l'heikin ashi metodo candele.

Gli altri mercati

Sul mercato valutario, stabile l'Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,001. L'oro è sostanzialmente stabile su 1.671,9 dollari l'oncia, confermando quel che si vede sulla tabella correlazione valute Forex, ossia la correlazione inversa tra biglietto verde e gold. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,25%

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