lunedì 12 settembre 2022

Mercati finanziari, fari puntati sul dato inflazione USA

Dopo il rimbalzo messo a segno prima dello scorso weekend, i mercati finanziari proveranno a recuperare terreno anche nei prossimi giorni. L'attenzione degli operatori sarà rivolta ancora all'inflazione (soprattutto quella USA), alle mosse degli istituti centrali e alla tensione sul fronte del gas.

Dove andrà l'attenzione dei mercati finanziari

L'evento macroeconomico clou sarà senza dubbio il dato sui prezzi al consumo degli Stati Uniti, in uscita martedì 13 settembre. L'inflazione negli Stati Uniti è la vera bussola delle mosse della Federal Reserve, che si riunirà in meeting il 21-22 settembre, e che comincerà a catalizzare l'attenzione dei mercati finanziari già da metà di questa settimana.

L'inflazione USA

Secondo gli analisti l'inflazione a stelle e strisce potrebbe rallentare, a differenza di quella europea dove c'è il maggior gravame della corsa dei prezzi energetici. Tuttavia, nonostante qualche spiraglio di calo, l'inflazione è destinata a rimanere alta nei prossimi mesi, probabilmente fino alla fine di quest'anno.
Ma se dovesse esserci un dato meno pesante del previsto, la FED potrebbe anche allentare la stretta, tenuto conto che ogni aumento dei tassi è una picconata alla crescita economica.

La FED e il dollaro

I mercati finanziari hanno da tempo prezzato una stretta di 75 pb da parte della FED, ma questa convinzione si sta allentando, tanto che il Dollar Index è sceso dai massimi ventennali e adesso è sotto quota 108, dopo aver disegnato un triangolo forex ascendente discendente.

NB. Se intendete negoziare il Dollar Index, cercate comunque degli spread bassi forex, perché così minimizzate i costi.

In Europa

L'inflazione sarà al centro dell'interesse dei mercati finanziari anche nella Eurozona. Dopo il dato record della stima flash di Eurostat (+9,1%), il timore dei mercati finanziari è che il picco ancora non sia stato raggiunto. Del resto la crisi energetica potrebbe diventare via via più pesante con l'approssimarsi dei mesi invernali.
Ci si aspettavano novità importanti dal vertice straordinario i ministri Ue dell'Energia, che però non hanno raggiunto un accordo sul "price cap".
Intanto il prezzo del gas continua a orbitare attorno ai 200 al MWh.

Occhio anche all'agenda politica, con l'atteso incontro di persona tra il presidente cinese Xi Jinping e quello russo Vladimir Putin, in programma il 15 al 16 settembre.

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