mercoledì 7 settembre 2022

Finanziamenti, quasi un italiano su due ne ha uno in corso

Quasi la metà dei cittadini italiani sta facendo ricorso alle rate. E per loro l'importo medio da sborsare per ripagare i finanziamenti è pari ogni mese a circa 305 euro.
E' quanto emerge da una indagine di Mister Credit.

I dati sui finanziamenti privati

Il numero di cittadini che ha in corso dei finanziamento è pari a 22,5 milioni, pari al 46% degli italiani. Si tratta di un numero maggiore rispetto a quello dello scorso anno. L'incremento negli ultimi 12 mesi è stato di 1,6 milioni (+7,6% sul 2021). Per quanto riguarda la rata mensile, i 305 euro di media attuali sono il 4,5% in meno rispetto a un anno fa.

Se il numero di finanziati è cresciuto mentre l'importo è sceso, è perché sono cambiati gli oggetti acquistati con i finanziamenti.
Se fino a qualche tempo fa la facevano da padroni le auto, i cellulari e i grandi elettrodomestici, adesso sta crescendo il numero di pagamenti a rate anche per soggiorni in hotel, pacchetti vacanza, vestiti, libri di scuola.

Rischio sulla qualità del credito

Sebbene il tasso di default sia rimasto stabile all’1,1%, sui livelli più bassi degli ultimi quattro anni, la crescita dell'inflazione e del caro vita induce qualche timore. Il debito domestico potrebbe andare fuori controllo. Ciò suggerisce la necessità di mantenere un’elevata attenzione sulla qualità del credito.
Tuttavia, i dati sui finanziamenti della prima metà dell'anno evidenziano un trend calante. Questo vale sia per l’importo della rata mensile che per l’esposizione residua. Questo è frutto anche della maggiore tendenza a comprare a rate anche beni di piccolo importo.

I dati geografici

A livello geografico, la regione che ha la percentuale maggiore di popolazione con almeno un rapporto di credito attivo è la Valle d’Aosta. Siamo infatti al 56%. Seguono Toscana (con il 51,2%) e Lazio (con il 50,4%). Invece la regione dove i finanziamenti sono minori è il Trentino-Alto Adige, con appena il 26,4% della popolazione che ha un prestito in corso.
Pochi i finanziamenti in Basilicata (36,8%) e Campania (39,8%).

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