martedì 26 marzo 2024

Industria del turismo, si prevede un periodo d'oro tra aprile e inizio maggio

Il periodo di tempo che abbraccia la Pasqua, la festività del 25 aprile e il primo maggio dovrebbe dare una grande spinta all'industria del turismo italiano, che si prevede vivrà un periodo a gonfie vele.

L'analisi che dà ottimismo all'industria del turismo

Secondo le stime effettuate dall'osservatorio Astoi Confindustria viaggi, ovvero l'associazione che raggruppa la categoria dei Tour Operator, dovrebbe esserci una crescita del fatturato pari a circa l'8% rispetto allo scorso anno, grazie alla forte domanda per il periodo Pasquale e per i ponti del 25 aprile e del Primo Maggio.

Le prenotazioni per questi periodi sono infatti andate a gonfie vele e quasi la totalità delle destinazioni coinvolte nell'indagine ha evidenziato un trend positivo.

Turismo generale e organizzato

Un aspetto interessante è la crescita maggiore che ha avuto il turismo organizzato rispetto a quello generale, segno che l'attività dei tour operator ha riconquistato la fiducia dei consumatori (in termini di affidabilità e garanzia).

La maggior parte dei viaggi è con la formula all-inclusive, che rappresenta la scelta migliore soprattutto per le famiglie e per le destinazioni a medio e lungo raggio, dove il rischio di incappare in problemi logistici e organizzativi è più elevato.

Ci si muove presto

Bisogna sottolineare la tendenza crescente nell'industria del turismo alla pratica dell'advance booking, ossia la prenotazione con largo anticipo. I viaggi durante il periodo Pasquale infatti nel 35% dei casi sono stati prenotati con oltre 90 giorni di anticipo rispetto alla data di partenza. Tutto questo fa ben sperare anche per il periodo estivo, che potrebbe consolidare la forte ripresa dell'industria del turismo.

Le destinazioni preferite e la spesa media

Tra gli italiani aumentano le destinazioni di viaggio verso l'estero: spiccano i paesi scandinavi, l'Irlanda e il Portogallo. Il conflitto in corso ha scoraggiato i viaggi verso il Medio Oriente e zone limitrofe. Resistono alcuni evergreen come Canarie e Capo Verde. Sono in ripresa anche viaggi verso la Cina.
Riguardo alla spesa media, si prevede una forbice tra i 1.150 per i viaggi generalisti e i 3.500 euro a persona per i viaggi fatti su misura. Da segnalare anche il rincaro dei servizi più contenuto rispetto agli anni scorsi, soltanto il 5% per lo più legato alla componente dei voli.

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