martedì 8 agosto 2017

Valute connesse alle commodities in calo per colpa di Cina e petrolio

Le valute connesse alle commodities, come quelle di Australia, Nuova Zelanda e Canada, si stanno indebolendo sui mercati finanziari, a partire dalla sessione asiatica. Un effetto importante le hanno avute le notizie che giungevano dalla Cina, dove c'è stato il rilascio dei dati commerciali, con cifre di esportazione e di importazione che non corrispondono alle aspettative degli analisti. Il report dell'amministrazione generale delle Dogane ha evidenziato che l'esportazione cinese è aumentata a luglio mentre c'è stato un rallentamento della crescita delle esportazioni. L'avanzo commerciale cinese è quindi salito a 46,7 miliardi di dollari, oltre la quota prevista dagli analisti che era di 45 miliardi di dollari.

L'altro fattore importante per le valute connesse alle commodities è il petrolio. La quotazione del greggio scende sui mercati, toccando 49,30 dollari al barile. I futures del petrolio greggio sono scesi a seguito della notizia di una maggiore produzione nel più grande giacimento petrolifero della Libia, e soprattutto per l'attesa circa l'estio del summit in corso ad Abi Dhabi.

L'andamento delle valute connesse alle commodities


Sotto il profilo valutario, durante la sessione asiatica il dollaro australiano è sceso a 1,4922 contro l'euro, 0,7913 contro il dollaro Usa e 87,52 contro lo yen. E' interessante osservare quest'ultimo grafico con l'indicatore alligator coccodrillo trading. Se l'aussie allungherà il suo downtrend, probabilmente troverà un sostegno di circa 1,50 contro l'euro, 0,77 contro il dollaro e 86,00 contro lo yen.

Scende anche il dollaro NZ, che tocca un livello di 9 settimane a 1,6065 contro l'euro e quasi un mese e mezzo a 81,31 contro lo yen. Se il kiwi estenderà il suo trend di downtrend, probabilmente troverà sostegno intorno all'1,63 contro l'euro e 80,00 contro lo yen. Contro il dollaro Usa invece il suo calo è stato fino a livello 0,7351.  Interessante è osservare su questo cross l'oscillatore indicatore stocastico forex.


Cala anche il dollaro canadese, che arriva a 1.2672 contro il dollaro USA e 87.27 contro lo yen. Se il loonie estende il suo downtrend, probabilmente troverà sostegno intorno al 1,30 contro il dollaro e 86,00 contro lo yen. Infine contro l'euro, il dollaro canadese è sceso a 1.4966 dal valore di chiusura di ieri

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