Il ritorno della Lira Italiana
Chiaramente i destinatari principali di questo progetto sono italiani. In special modo quelli che vedono nell'euro una delle cause dei problemi del Belpaese, e che vorrebbero un Governo capace di attuare una "Brexit made in Italy", dicendo addio alla UE e riprendendosi la propria identità a cominciare - appunto - proprio dalla moneta. Per loro il bilancio di questi decenni con l'euro sono negativi. Anche se soltanto virtuale.La nuova Lira Italiana è disponibile su diverse piattaforme di scambi: Stocks Exchange, Token Store, ForkDelta fino, EtherDelta. Il meccanismo di compravendita è identico a quello di tutte le altre altcoin. Si effettuano attraverso i token, così come avviene per Bitcoin e le sue sorelle digitali. Il progetto comunque è ancora in fase di sviluppo, dopo aver concluso la prima fase alla fine del 2017 adesso entrerà nella seconda. Questa prevede la creazione del sito internet (passo già compiuto) e quindi il listing dei token creati e la loro vendita. Secondo il crono-programma degli sviluppatori, a partire dal 2019 ci sarà la distribuzione ai clienti e, per finire, lo sviluppo dei primi POS per i pagamenti.
Il progetto è molto ambizioso quindi, anche se il futuro delle criptovaluta è tutto da decifrare. Basterà fare leva sui nostalgici per ridare appeal alla vecchia Lira Italiana?
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