Questi modelli includono i redditi da lavoro (dipendente e pensione), ma anche quelli derivanti da fabbricati e terreni, dagli affitti brevi e i redditi occasionali; sono altresì già calcolati spese detraibili o deducibili (da quest'anno sono incluse anche le rette per asili nido e donazioni alle Onlus).
Come funziona la dichiarazione precompilata dei redditi
L'aspetto più rilevante per i contribuenti è che se il contribuente accetta il precompilato così com’è proposto, non verrà sottoposto al controllo formale del Fisco sugli oneri già inseriti nel modello e forniti alle Entrate dai soggetti terzi. Chi vuole correggere la dichiarazione può farlo dal sito delle Entrate, inserendo o rettificando gli importi degli oneri sostenuti nei campi del quadro E del modello. Oppure può decidere di inserire i nuovi documenti di spesa, modificare, integrare o cancellare i dati, che saranno poi inseriti in via automatica nel quadro E della dichiarazione.I termini per la presentazione del modello iniziano a decorrere dal prossimo 2 maggio per il 730, mentre a partire dal 10 maggio si potrà inviare il modello Redditi Pf. Dal 28 maggio invece sarà possibile annullare il 730 già inviato e presentare una nuova dichiarazione, procedura che sarà possibile fare soltanto una volta e comunque entro il 20 giugno. L'ultimo giorno utile per presentare i modelli 730 online con il fai-da-te è il 23 luglio.
Va rammentata la necessità di conservare tutte le fatture, le ricevute e gli scontrini relativi a detrazioni e deduzioni almeno fino al 31 dicembre 2023. Se si tratta di documenti riguardanti spese detraibili per lavori di ristrutturazione edilizia, risparmio energetico e mobili, è meglio se tale custodia viene prolungare fino al 31 dicembre 2033, in virtà del recupero decennale del bonus.
Nessun commento:
Posta un commento