I dati resi noti dal CoinMarketCap dicono che ormai siamo vicini a quota 1 dollaro, con la quotazione di Ripple che sale di diversi punti percentuali. Tra le criptovalute a maggiore capitalizzazione, Ripple non è quella che fa registrare l'incremento maggiore (che spetta ad Ethereum e Bitcoin Cash), ma senza dubbio è quella che si avvicina ad una soglia psicologica rilevante più di altre.
Anche dal punto di vista tecnico la quota 1 dollaro è una importante resistenza. La presenza di un three black crows pattern conferma che qualcosa potrebbe muoversi a breve.
Santander e la quotazione di Ripple
C'è una cosa in particolare che pone Ripple al centro dell'attenzione. Di tutte le criptovalute più note, essa è senza dubbio l'unica che può vantare rapporti consolidati con alcune grandi banche tradizionali. Santander ad esempio, già a febbraio ha deciso di espandere l'utilizzo della tecnologia alla base di Ripple, xCurrent. Inoltre ha comunicato che OnePay FX userà proprio latecnologia blockchain per i trasferimenti internazionali di denaro. Anche se il nuovo servizio sarà disponibile solo per i clienti Santander, in futuro potrebbe essere allargato anche ad altri. Cosa non meno importante, i manager di Santander hanno precisato che il 50% dei pagamenti FX è già coperto e vanta un'affidabilità molto elevata con standard di sicurezza unici.Ma Santander non è l'unica banca che sta promuovendo Ripple. Infatti anche SBI Holdings, Moneygram, Mercure FX e IDT Corporation stanno studiando con attenzione la tecnologia di XRP per implementarlo nei loro servizi. Per questi motivi sono in molti ad essere convinti che la quotazione di Ripple si riporterà presto su quota $1, e c'è chi ritiene che presto salirà vertiginosamente fino a sfondato la soglia dei 3 dollari. Per il momento noi ci limitiamo a monitorarlo con Dukascopy (qui si possono trovare le recensioni Dukascopy broker ECN, come funziona) ma ben presto se si presenterà l'occasione si può valutare l'ingresso a mercato.
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