I dati di bilancio e utili
I dati sono chiari. Nel primo trimestre del 2018 le azioni Facebook hanno prodotto utili da 1,69 dollari, contro gli 1,35 prestiti e gli 1,04 di un anno fa. L’utile netto è salito a 4,99 miliardi (da 3,06 miliardi, +63%). Il giro d’affari del colosso social è cresciuto di circa il 50%. A livello di utenza i numeri sono cresciuti senza sosta, arrivando all'astronomica cifra di 2,2 miliardi (+13% sul 2017).L'unico dato che potrebbe far storcere il naso al management di Facebook riguarda la riduzione del tempo trascorso sulla piattaforma da parte degli utenti, diminuito di circa 50 milioni al giorno. Facebook ha convinto gli investitori che questo spiacevole effetto sia conseguenza del cambiamento nell’algoritmo che vuole arginare i video virali.
Adesso l'attenzione si sposta su un altro fattore. Le polemiche per lo scandalo di Cambridge Analytica sono culminate in due giorni di audizioni a metà aprile che hanno visto Zuckerberg interrogato per circa dieci ore dai senatori e dai rappresentanti della Commissione Commercio ed Energia. In quell'occasione il numero uno della società di Menlo Park parlò di "cambiamento del business". Il primo maggio si terrà l’annuale F8, la conferenza degli sviluppatori di Facebook, Instagram e WhatsApp. Gli investitori vogliono capire la strategia che Facebook adotterà in futuro. Nel frattempo però i vertici del colosso socila possono dormire sonni tranquilli, il gigante è ancora vivo e vegeto e produce utili a palate.
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