La rottura dell’importante supporto statico a 1,20 potrebbe aprire la strada a un movimento deciso al ribasso. Chi sa cos'è il trading forex come funziona comprende che quel valore ha un alto contenuto psicologico, per cui è una rottura al ribasso importante.
La distanza tra Europa e USA influenza il mercato dei cambi
il percorso di crescita di Europa e Stati Uniti sta procedendo in modo molto diverso. Negli USA l’economia sta viaggiando in una fase del suo ciclo economico abbastanza matura, mentre l’Europa ancora non ha imboccato questo percorso. La BCE non ha neppure cominciato a ragionare concretamente sulla fine delle politiche monetarie ultra-accomodanti, mentre la FED si avvia a fare il secondo ritocco al costo del denaro nel 2018.Il motivo principale che ha innescato questo movimento sul mercato dei cambi, è che
Consiglio: se volete fare investimenti nel mercato valutario, cercateli sempre nella lista Consob broker autorizzati. Non vanno mai affidati i capitali a intermediari di dubbia fama e senza vigilanza.
Un aspetto rende evidente questo divario, ovvero i rendimenti dei titoli di Stato. Il differenziale fra Treasury e Bund a dieci anni è salito oltre la soglia storica di 240 punti base. Il primo offre un rendimento di circa il 3%, il titolo tedesco viaggia verso lo 0,6 per cento. Prima che i titoli decennali USA superassero il 2,90%, le valute non erano per nulla sensibili alle variazioni dei rendimenti.
Adesso però che i tassi più alti negli Stati Uniti hanno acceso maggiore interesse verso il debito a stelle e strisce, tutto ciò si è tradotto in: comprare dollari e vendere euro. Da qui il profondo calo sul mercato dei cambi di Eur-Usd, passato da 1,23 fino a 1,19 nel giro di poche settimane. Adesso però bisogna capire questa progressione al ribasso fin dove potrà spingersi. Le principali banche USA prevedono un cambio a 1,16 con l’euro nel breve termine. Chissà...
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