lunedì 14 ottobre 2019

Retribuzioni globali ferme al palo, colpa del disallineamento delle competenze

Nonostante il calo diffuso della disoccupazione a livello globale, le retribuzioni non sono affatto aumentate. Il livello dei salari infatti sta vivendo una fase di stagnazione, come ha evidenziato un recente rapporto del di Hays in collaborazione con Oxford Economics.

Retribuzione e competenze

Per realizzare questa fotografia del mercato, sono stati presi in esame i mercati del lavoro di 34 economie a livello mondiale (Italia compresa). Di esse è stata fatta una analisi riguardante macro trend, sfide e opportunità per professionisti e aziende. Ebbene, emerge che il grosso problema del mercato del lavoro globale è il disallineamento tra competenze richieste e disponibili, con conseguente calo della partecipazione al mercato del lavoro. E' proprio questo che frena la crescita delle retribuzioni.

L’indicatore del gap di competenze è infatti salito a 6,7 punti nel 2019, contro i 6,6 del 2018. Si tratta del valore maggiore registrato dal 2012, quando venne pubblicato per la prima volta il Global Skills Index. Il rapido sviluppo tecnologico comporta che i datori di lavoro faticano sempre di più a trovare professionisti adeguatamente qualificati da inserire in organico. Questa discrepanza tra ricerca e offerta finisce per ampliare il divario tra i lavori altamente qualificati e quelli poco qualificati (soprattutto nella regione dell’Asia Pacifica).

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L'importanza della formazione

L’attuale stallo delle retribuzioni dimomostra che gli alti livelli di occupazione non sono più legati all’aumento delle retribuzioni, bensì derivano da cambiamenti strutturali nel mercato del lavoro. Per questo motivo bisognerebbe investire nella formazione a lungo termine, riducendo anche la sottoccupazione – ovvero l’impossibilità per i lavoratori che lo desidererebbero di essere impiegati a tempo pieno – tramite l’allocazione strategica delle risorse e fornire ai dipendenti gli strumenti utili per avere successo anche in condizioni lavorative mutevoli.

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