Dopo il meeting della FED dello scorso mese di giugno, sull'oro si è abbattuto un vento ribassista. Gli investitori del metallo prezioso hanno visto scendere le quotazioni da circa 1880 dollari l'oncia, fino a 1780. Il piccolo recupero avvenuto da allora, tra diversi alti e bassi, non è servito a ridurre lo stato di allerta.
La FED e gli investitori in oro
Gli investitori hanno compreso che questo calo del metallo prezioso è connesso alla nuova posizione assunta dalla Federal Reserve. La banca centrale americana infatti è diventata più hawkish, ossia sta prendendo in considerazione l’ipotesi di rialzare due volte i tassi d’interesse nel 2023.Fino a quel meeting, la posizione era invece abbastanza saldamente sull'idea di tenere i tassi bloccati fino al 2024.
Tutta colpa dell'inflazione
Il cambio di prospettiva, connesso soprattutto alla forte crescita dell'inflazione, ha spaventato gli investitori e avuto ripercussioni su molti asset. Tra i quali l'oro. Quest'ultimo infatti è considerato una copertura contro l'alta inflazione, e il fatto che la FED potesse tollerarla a lungo era positivo.
La nuova posizione della Fed sui tassi invece fa capire che questa larga tolleranza rispetto ad una inflazione superiore al target, non sarà poi così larga.
Da lì c'è stato un brusco cambiamento di rotta da parte degli investitori, che hanno chiuso le posizioni lunghe in oro – circa il 35% - innescando un calo delle quotazioni. Anche gli ETF sono stati interessati dal problema, subendo pesanti deflussi. L'indicatore mani forti trading evidenzia quindi una fuga dal metallo giallo.
Outlook per l'oro
Peraltro l'outlook per l’oro non è molto positivo anche per altri due motivi.
La campagna vaccinale è migliorata notevolmente, e questo ridurrà i timori di subire forti contraccolpi economici in futuro.
Inoltre si preannunciano buoni utili aziendali nei prossimi mesi, e questo sposterà l'interesse degli investitori dai beni rifugio come l’oro verso asset rischiosi. Basta guardare le Dax notizie news per comprendere che i listini azionari crescono a suon di record.
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