giovedì 1 luglio 2021

Prezzi dello zinco in retromarcia dopo il rally. Prospettive cupe per il futuro

Nelle ultime settimane, molte commodities sono finite sotto i riflettori per via degli straordinari rialzi che in alcuni casi hanno caratterizzato le loro quotazioni.

Un esempio eclatante sono i prezzi dello zinco, che hanno vissuto - come altri metalli - dei mesi di grandissima crescita. Pochi analisti pronosticavano un simile andamento, ma molti adesso avvertono che qualcosa sta cambiando.

Come si muovono i prezzi dello zinco

Dopo aver raggiunto una quotazione di 3.100 dollari a tonnellata durante il mese di maggio, i prezzi dello zinco hanno iniziato a indebolirsi. Anche dal punto di vista tecnico, le candele heikin ashi grafico evidenziano un indebolimento.
Attualmente i prezzi dello zinco al London Metal Exchange (LME) sono appena sopra i 2.900 dollari.

C'è stato quindi un evidente raffreddamento da parte del mercato. Ma nonostante questo gli analisti ritengono che i prezzi siano ancora molto alti, dal momento che sul mercato esiste un deficit di domanda, che dovrebbe spingere le quotazioni verso al ribasso.

Suggerimento operativo: oltre alle commodities, una cosa interessante è investire negli ETF mercati emergenti, quali sono è spiegato qui.

Domanda e offerta di mercato

Secondo il report dell’International Lead and Zinc Study Group, durante i primi 4 mesi dell'anno il mercato dello zinco ha registrato un’eccedenza dell'offerta sulla domanda e offerta di appena 31.000 tonnellate. Se questo valore è stato decisamente inferiore all’eccedenza registrata lo scorso anno (256.000 tonnellate), è solo perché si sono sviluppati dei colli di bottiglia nella produzione di metalli raffinati in Cina. Questo ha rallentato notevolmente gli approviggionamenti. Ma prima o poi lo scenario presenterà il conto, e l'eccedenza di offerta si farà sentire.

Prossimo decennio con preoccupazione

 Questo discorso offusca le prospettive soprattutto nel medio/lungo termine. Infatti su un orizzonte temporale di un decennio, molti analisti ritengono che i prezzi dello zinco subiranno un drastico calo, dal momento che l'’offerta mineraria continuerà ad andare in aumento, mentre il rallentamento della produzione di acciaio in Cina spingerà al ribasso la domanda della zincatura.
La Cina diventa sempre più cruciale in questa analsiti. infatti se il Paese del Dragone è stato finora un grande importatore netto di metallo raffinato, dalla metà di questo decennio diventerà un esportatore.

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