Si muovono in ordine sparso le principali borse europee, con Milano che perde leggermente quota riallontanandosi dalla soglia dei 25mila punti. Gli investitori hanno lavorato sui conti trimestrali societari e sulla base del nuovo dato record circa l'inflazione UE. Un dato che aumenta le prospettiva di strette monetaria nel corso dei prossimi mesi da parte della banca centrale europea.
Il bilancio della seduta per gli investitori
La giornata si chiude con Milano in rosso sul FTSE MIB. Il principale indice chiude con -0,29% a 24.805 punti. Al contrario, ha chiuso in rialzo il FTSE Italia All-Share, che sale a 27.163 punti. Nel resto d'Europa spiccano gli acquisti che gli investitori hanno fatto a Parigi, dove il CAC40 termina a +1,36%. Si sente l'effetto del duello televisivo Macron-Le Pen, che ha visto prevalere il presidente in carica, sempre più lanciato verso la conferma all'Eliseo.
Giornata buona anche per il DAX di Francoforte, che chiude con +0,98%. Londra piatta, Amsterdam e Madrid in rialzo entrambe dello 0,4%.
Dati su scambi e volumi
Gli investitori della Borsa di Milano hanno scambiato titoli per un controvalore di 2,22 miliardi (lieve calo rispetto a ieri). Invece i volumi scambiati sono scesi a 0,49 miliardi, rispetto ai 0,55 di ieri.
I singoli titoli
Per quanto riguarda le singole azioni, gli investitori hanno dato slancio a Saipem. Il titolo segna +11,8% dopo la trimestrale oltre le previsioni e la conferma della guidance sul 2022. Giornata molto positiva anche per Pirelli, +2,63%, che sfrutta il buon andamento del settore pneumatici grazie agli annunci di Continental.
Bene anche Mediobanca, +1,01%, e Banco Bpm, +0,95% dopo il balzo del 5% di ieri. Il titolo disegna un evening star pattern trading.
La giornata invece è stata negativa per le utility. Soffrono Snam (-3,25%), Hera (-1,86%) e Terna (-2,31%).
Valute e commodities
Per quanto riguarda il mercato valutario, poco mosso l'Euro / Dollaro, che non riesce a salire oltre la soglia di 1,09, rendendo felice solo chi fa scalping opzioni binarie. Perde terreno l'oro, che scambia a 1.939,2 dollari l'oncia. Il Petrolio aumenta.
Nessun commento:
Posta un commento