mercoledì 24 agosto 2022

Investitori prudenti, le Borse europee si muovono vicine alla parità

Alla vigilia del simposio economico di Jackson Hole, le borse del vecchio continente si muovono con prudenza. Gli investitori aspettano soprattutto l'intervento del numero uno della Fed, Jerome Powell, in programma venerdì.
Nel frattempo continuano a tenere banco i timori sul futuro dell'economia globale, sulla crisi energetica e sulla corsa dell'inflazione.

Il bilancio per gli investitori

Alla fine della giornata i listini europei sono contrastati. A Milano Affari l'indice FTSE MIB termina la giornata con un guadagno dello 0,2%, a quota 22.431 punti (+0,2%). Avanza anche il FTSE Italia All-Share, arrivando a 24.457 punti. Guadagni anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,3%) e il FTSE Italia Star (+0,39%).

Sulle altre principali borse europee, gli investitori si sono divisi tra acquisti e vendite. Il DAX di Francoforte ha chiuso in crescita dello 0,2%, mentre Parigi è avanzata dello 0,39%. Scendono invece Londra -0,22% e Madrid -0,16%.

I dati della Borsa di Milano

Sul listino milanese gli investitori hanno scambiato titoli per 1,65 miliardi di euro, in rialzo rispetto agli 1,54 miliardi di ieri. I volumi scambiati sono stati 0,54 miliardi di azioni, rispetto ai 0,53 miliardi precedenti.

Tra i singoli titoli brillano i farmaceutici, che ieri avevano ceduto terreno. Avanza DiaSorin (+2,99%), bene anche Recordati (+1,42%).
Su di giri anche Campari (+2,36%), grazie all'accordo con Catalyst Spirit per l'acquisizione di una partecipazione di minoranza del 15% di Howler Head.
Gli investitori hanno venduto soprattutto Inwit, che chiude a -1,36%.

Annotazione: gli investitori possono sfruttare anche la ichimoku cloud strategia per le loro sessioni di trading in Borsa.

Gli altri mercati

Sul fronte valutario non ci sono grandi novità. Il cambio Euro / Dollaro è sostanzialmente stabile e si ferma su 0,9965, in prossimità dei minimi di 20 anni, dopo aver disegnato una spinning top candle.
Seduta in lieve rialzo per l'oro, che avanza a 1.752,8 dollari l'oncia. Lieve calo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 93,36 dollari per barile.

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