Nonostante siano davvero tanti gli italiani che riusciranno a godersi una vacanza quest'anno (circa 27 milioni), la parola d'ordine quasi per tutti sarà risparmio.
Il caro vita e il persistente rischio di contagi da Covid inducono infatti a scelte più ponderate riguardo partenze e soggiorni estivi.
Numeri sui viaggiatori e risparmio
La tendenza al risparmio per queste vacanze emerge da una indagine condotta da Confcommercio in collaborazione con SWG. Nel periodo estivo si metteranno in viaggio circa 27 milioni di italiani. Ma rispetto alle previsioni di un paio di mesi fa, la recrudescenza del Covid ha già tagliato di un bel po' le prenotazioni. Se ne aspettavano 16,8 milioni, sono scese invece a 12,3 milioni.
Nel 20% si tratta di disdette di prenotazioni già effettuate, nell'80% invece si tratta di un cambio di programma di chi - a giugno - si era detto intenzionato a partire.
Vacanze brevi
Chi in vacanza ci andrà, ha tenuto presente il caro energia e l'inflazione nel formulare i propri programmi. Ne scaturisce un aumento dei viaggi brevi (ossia tra 3 e 6 giorni) a scapito di quelli lunghi (almeno una settimana). Questi ultimi infatti scendono di quasi 3 milioni. Aumentano i break brevissimi di 2 pernottamenti al massimo.
Questa scelta si riflette nel risparmio sul budget complessivo, che per i viaggi brevi scende da 541 euro previsti a giugno a circa 475, mentre per i viaggi lunghi cala da 1.252 a 1.117 euro.
In sintesi, meno vacanze, per periodi più brevi e spendendo di meno.
Le mete
Se nel complesso si punterà sulle vacanze a risparmio, riguardo alle destinazioni vince sempre il mare. Raccoglie infatti il 44% delle preferenze, che diventa il 51% se si considerano solo le vacanze principali di 7 o più giorni.
La montagna rimane ferma attorno al 15%, mentre le vacanze nelle città, specialmente quelle d'arte, e nei piccoli borghi, sommate raggiungono quota 21%.
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