mercoledì 14 dicembre 2022

Inflazione, frenata importante anche nel Regno Unito. Il mercato festeggia

Alla vigilia del meeting di politica monetaria della Bank fo England, l'ufficio nazionale di statistica britannico ha reso noti gli ultimi dati sull'inflazione.
Il report evidenzia una frenata dei prezzi, così come era successo anche martedì negli USA.

L'andamento dell'inflazione

A novembre il tasso di inflazione annuo nel Regno Unito è sceso al 10,7%, in frenata rispetto all'11,1% segnato di ottobre. Quest'ultimo era il livello più alto raggiunto negli ultimi 41 anni. Il dato è leggermente migliore di quanto si attendessero gli economisti, che prevedevano un rallentamento al 10,9%.

Il maggior contributo al ribasso è stato fornito dai trasporti (7,2% contro 8,9%). In rallentamento anche i prezzi di abbigliamento e calzature (7,5% vs 8,5%), tempo libero e cultura (5,3% vs 5,9%) e comunicazione (2,6% vs 3,2%). Nel frattempo, l'inflazione alimentare è salita al 16,5% dal 16,4%, toccando il livello più alto dal 1977, guidata dal costo del pane e dei cereali.
Rispetto al mese precedente, il CPI è aumentato dello 0,4%, ben al di sotto del balzo del 2% di ottobre.

La reazione del mercato

Dopo la pubblicazione dei dati sull'inflazione, il rendimento dei titoli di Stato del Regno Unito a 10 anni è aumentato al massimo di 4 settimane del 3,309%.
Il cambio sterlina-dollaro (GBPUSD), una delle coppie di valute più scambiate forex, si muove invece in lieve rialzo a 1.238.
Di recente la sterlina britannica è salita sopra la soglia di 1,24 per la prima volta da metà giugno, poiché gli investitori hanno digerito un rapporto sull'IPC degli Stati Uniti più debole del previsto.

La Bank of England

Giovedì la Banca d'Inghilterra annuncerà un aumento del tasso di 50 punti base, dopo un aumento di 75 punti base deciso nella riunione precedente (il più grande in 33 anni).
Sulla sterlina - che oggi sta disegnando una candela doji trading forex - continuano intanto a pesare le preoccupazioni per l'andamento dell'economia nazionale, anche se i dati di lunedì hanno mostrato che la crescita è stata più del previsto in ottobre.

Nessun commento:

Posta un commento