Comincia con una giornata positiva la settimana delle borse europee, che concludono tutte all'insegna degli acquisti, nonostante la situazione geopolitica e macroeconomica non offra grandi appigli per l'ottimismo. La situazione in Medioriente infatti resta preoccupante, ma dalle banche centrali sono arrivano messaggi concilianti, dopo l'impennata che hanno avuto i rendimenti dei bond nelle ultime settimane.
Giornata di acquisti
Sul listino milanese hanno prevalso gli acquisti, così l'indice FTSE MIB ha messo a segno un +0,55%. Bene anche il FTSE Italia All-Share, che si porta a 30.188 punti. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (+0,02%); avanza anche il FTSE Italia Star (-0,14%).Nel resto d'Europa, Parigi ha guadagnato lo 0,27%, Londra lo 0,41%, il DAX di Francoforte lo 0,34%, Madrid lo 0,59%.
I singoli titoli
A Milano i catalizzatori degli acqusiti sono stati i titoli bancari. Brillano infatti Unicredit (+2,59%) e BPER (+2,33%).
Spunti molto positivi anche su ERG (+2,28%), in spolvero titoli industriali come Pirelli +2,23%, Prysmian +2,06%, Leonardo +2,22%.
Le vendite invece colpiscono Telecom Italia, -6,23%, dopo che è arrivata l'offerta vincolante del fondo statunitense KKR per la rete di accesso fissa.
Piccola perdita per Saipem, che scambia con un -1,4%. Tentenna Tenaris, che cede lo 0,70%. Debole Stellantis, che registra una flessione dello 0,69%.
Gli altri mercati
Sul fronte valutario, la maggior propensione al rischio penalizza oggi il dollaro. Tornano così gli acquisti sull'euro (ma prima occorre chiedersi come faccio a sapere se un broker è affidabile). Il cambio tra la valuta unica e il dollaro sale dello 0,35%. Sessione debole per l'oro, che scambia con un calo dello 0,59%.
Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 87,02 dollari per barile, in calo dello 0,76%.
Più netto è il calo del gas ad Amsterdam, che dopo il recente rally, lascia oggi sul terreno ad Amsterdam il 10,71%.
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