Non sono giunte sorprese dal fronte dei tassi di interesse in Canada. La banca centrale nordamericana ha infatti lasciato il costo del denaro al 5%, sui massimi di 22 anni come si aspettavano gli esperti dei mercati finanziari.
Si tratta della seconda riunione consecutiva al termine della quale il consiglio direttivo della BoC ha deciso di non ritoccare i costi di finanziamento.
La mossa della banca centrale
Secondo i membri del board della Bank of Canada, le strette monetarie effettuate finora stanno arginando l'inflazione, ma al tempo stesso stanno facendo vedere i loro effetti sulla crescita economica, rallentandola. Per questo motivo hanno voluto assumere un atteggiamento cauto, evitando un eccessivo inasprimento della politica monetaria. Tuttavia hanno precisato che le future decisioni sui tassi di interesse dipenderanno dall'andamento dei dati macroeconomici in arrivo.
Annotazione: i dati sull'inflazione e la politica monetaria sono importantissimi per chi fa tecniche di trading intraday.
Inflazione In frenata
A proposito di dati macroeconomici, l'ultimo report sull'inflazione ha evidenziato un rallentamento al 3,7% nel mese di settembre, rispetto al 4% registrato ad agosto. Il dato è stato migliore rispetto a quello che si attendevano i mercati, ossia una conferma ai livelli precedenti. Su base mensile il CPI è sceso dello 0,1%, la prima riduzione dell'anno.
Questo report ha alimentato le speranze di disinflazione dell'economia, malgrado l'impennata dei prezzi del petrolio che limita la domanda di esportazioni canadesi.
Anche il tasso medio troncato attentamente osservato dalla BoC è sceso più del previsto al 3,7%, eguagliando il minimo di 19 mesi toccato a giugno.
Secondo le previsioni della Bank of Canada l'inflazione scenderà al 2% entro il 2025.
Intanto la crescita del PIL e le vendite al dettaglio canadesi sono rimaste stagnanti. I politici hanno tagliato le previsioni di crescita sia per il 2023 che per il 2024.
La reazione del mercato
Dopo la decisione della Banca Centrale del Canada, il dollaro CAD si è leggermente indebolito nel cambio rispetto al dollaro americano. Il cross USDCAD - negoziabile sugli opzioni binarie broker Europa - è giunto a quasi 1,38, ossia il livello più basso da metà marzo.
Il rapporto tra le due valute è in trend crescente dall'inizio di maggio quando si trovava poco sopra 1,31.
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