lunedì 18 dicembre 2023

Investitori, settimana pre-Natalizia con tanti dati macro e i meeting di PBoC e BoJ

Siamo entrati nella settimana pre-Natalizia, che sarà senza dubbio più blanda rispetto alla precedente durante la quale si sono riunite tante banche centrali.
Gli investitori continueranno a guardare soprattutto agli USA, con alcuni dati macro molto attesi.

Gli eventi clou per gli investitori

Anzitutto negli States verrà reso noto il rapporto sul reddito e sulle uscite personali di novembre, che include in particolare l'indice dei prezzi PCE, un indicatore molto osservato dalla FED. Sempre negli USA ci sarà la lettura finale della crescita del PIL del terzo trimestre, della fiducia dei consumatori delle banche centrali e degli ordini di beni durevoli.

Settimana scorsa la FED ha mostrato un volto più accomodante, che ha indotto gli investitori a pensare che fosse possibile un taglio dei tassi di interesse già nel mese di marzo. Questo ha provocato una flessione del dollaro, con l'indice che era sceso a 102 circa (ed è leggermente rimbalzato solo dopo aver fatto un doppio minimo trading).

Regno Unito e UE

Sarà una settimana importante anche per il Regno Unito. Verranno infatti rilasciati il report sull'inflazione e sulle vendite al dettaglio.
Nell'Area Euro, i dati finali sull'inflazione dovrebbero confermare che il tasso principale è sceso al 2,4%, il livello più basso da luglio 2021, e l'inflazione core dovrebbe essere confermata al 3,6%, il più basso da aprile 2022.

Nota bene: se sete investitori interessati a negoziare valute, scegliete soltanto dei Consob lista broker autorizzati.

Meeting di politica monetaria in Asia

La politica monetaria sarà al centro dell’attenzione degli investitori in Asia. La Banca popolare cinese dovrebbe mantenere invariati i tassi, difendendo lo yuan (che intanto si è apprezzato oltre il 7,12 per dollaro, raggiungendo i livelli più forti in sei mesi) e optando invece per sostenere l’economia in rallentamento.

Nel frattempo, la Banca del Giappone è destinata a mantenere invariato il tasso di riferimento al -0,1% e potrebbe potenzialmente offrire aggiornamenti su un allontanamento dalla politica ultra-conciliante e sulla graduale eliminazione della sua politica di controllo della curva dei rendimenti. Il Giappone pubblicherà inoltre il tasso di inflazione e la bilancia commerciale per novembre.

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