L'idea di guidare un veicolo elettrico in generale piace agli italiani, soprattutto perché associati ad un minore impatto ambientale. Tuttavia gli acquisti di questo tipo di veicolo continuano a calare, e la ragione principale è nel loro costo troppo elevato.
Cosa frena gli acquisti
Un recente studio condotto da Deloitte ha evidenziato il rapporto che c'è tra gli automobilisti italiani e i veicoli elettrici, particolarmente condizionato dall'andamento dei prezzi. In un'indagine a campione condotta in 30 paesi (tra cui l'Italia) relativa ai prossimi acquisti di autoveicoli, circa l'87% degli italiani ha dichiarato di voler spendere al massimo 50.000 euro per un'auto nuova. Questo significa che probabilmente non sarà elettrica, visto che quasi tutti i modelli superano questo livello di prezzo.
Anche per questo motivo cresce la quota di coloro che ripiegano sui modelli ibridi, +2% rispetto al 2024, perché consentono un compromesso tra rispetto per l'ambiente ed esigenze di portafoglio.
Velocità di transizione e costi di produzione
È evidente quindi che le difficoltà che sta attraversando il settore dei veicoli elettrici trova una valida spiegazione dal punto di vista del consumatore finale. Il mercato è stato spinto con forza verso una transizione rapida, che non ha consentito di progredire adeguatamente sul fronte dei costi (specialmente quello per le batterie) e quindi in definitiva sui prezzi finali. La maggior parte dei veicoli elettrici di nuova produzione rimane pressoché inaccessibile a un'ampia fascia di consumatori, che per i loro acquisti preferiscono ancora le auto a benzina, i diesel o i modelli ibridi.
Del resto proprio le differenze di costo tra produttori europei e cinesi ha spinto all'adozione di dazi contro Pechino.
Problemi di ricarica e pochi incentivi
Un momento cruciale è stato lo stop agli incentivi per l'acquisto di auto elettriche, perché da allora in poi la frenata del settore è stata più evidente. Tanto più che nello stesso periodo l'inflazione ha esercitato già forti pressioni nelle tasche dei automobilisti.
Un altro problema avvertito in maniera seria è la carenza di infrastrutture di ricarica, soprattutto per chi viaggia spesso in autostrada. Per molti degli intervistati la vera svolta sarebbe riuscire a ricaricare il veicolo presso la propria abitazione. In generale le postazioni di ricarica sono ritenute ancora poche, e i tempi per un "pieno" di energia ancora troppo lunghi.
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